Piario, morti sospette: ascoltate per ore cinque infermiere

Il pm ha convocato e interrogato negli uffici della Procura di Bergamo cinque infermiere, colleghe di Anna Rinelli, la principale indagata dell’inchiesta di ROCCO SARUBBI

L'ospedale di Piario (DePascale)

L'ospedale di Piario (DePascale)

Bergamo, 19 aprile 2016 - É stata una giornata lunga, quella di eri, per il sostituto Carmen Pugliese, che indaga sulle morti sospette nell’ospedale di Piario. Il pm ha convocato e interrogato negli uffici della Procura di Bergamo cinque infermiere, colleghe di Anna Rinelli, la principale indagata dell’inchiesta (per lei il reato ipotizzato è quello di omicidio preterintenzionale). Le ha interrogate a lungo, sino a tarda sera, per verificare una serie di punti che ancora non ritiene essere sufficientemente chiari. Alcune di loro avevano già parlato con i carabinieri di Clusone, ma pare che all’epoca dei primi colloqui, circa quattro mesi fa, non abbiano detto tutto ciò che sapevano e che tra le diverse testimonianze vi siano state alcune discordanze.

Le cinque infermiere sono entrate negli uffici di piazza Dante come semplici persone informate sui fatti e in questa veste sono tornate a casa: al momento, infatti, nessuna di loro è indagata. Nessun nuovo provvedimento, dunque, ma è indubbio che, vista la durata e la complessità dei colloqui (una delle infermiere sentite ieri, l’ultima, è rimasta davanti al pm per ben cinque ore), il sostituto Carmen Pugliese voglia imprimere all’indagine un’accelerata. Dopo l’esito delle autpsie effettuate sui corpi riesumati di cinque pazienti ospedalieri deceduti, è ormai certo che a loro erano state iniettate dosi di Valium non prescritte: l’ipotesi è che a farlo sia stata Anna Rinelli, durante il turno di notte, non per uccidere, ma per tenerli tranquilli.

Non pare credibile, però, che nessuno in reparto si fosse accorto del consumo eccessivo di Valium, nè che vi fosse alcun sospetto di pratiche irregolari o quantomeno censurabili da parte del personale. Il pm ha sentito ieri le infermiere come testimoni anche su questi aspetti e altre cinque infermiere, anch’esse colleghe di Anna Rinelli nel reparto di Medicina generale dell’ospedale di Piario, saranno ascoltate nella giornata di oggi. Sempre oggi è possbile che il pm decida la data delle riesumazoni di altri pazienti morti in maniera sospetta.