Bergamo e Brescia Capitali Cultura 2023, presentato programma. "Innovazione e ripartenza"

Il dossier "La città illuminata" svelato a Milano. Franceschini: "Una bella storia". Fontana: "Pronti altri finanziamenti"

La presentazione del dossier

La presentazione del dossier

Milano - Bergamo e Brescia capitali (congiunte)  della Cultura per il 2023, presentato a Milano il dossier di programmazione dell'evento."Bergamo-Brescia, Capitale italiana della cultura 2023 - La città illuminata", questo il titolo del dossier, è stato presentato alle Gallerie d'Italia alla presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini, del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e dei sindaci di Milano Beppe Sala, di Bergamo Giorgio Gori e di Brescia Emilio Del Bono. 

"L'esempio, la motivazione e la forza che hanno dato Bergamo e Brescia nei giorni terribili della pandemia - ricordo ancora bene le telefonate in quei giorni di Giorgio Gori ed Emilio Del Bono - hanno fatto capire che la decisione di rendere queste città `Capitali della cultura' non era solo un gesto di solidarietà verso quelle popolazioni, che hanno così sofferto, ma era anche la certezza assoluta che Bergamo e Brescia avrebbero creato un progetto innovativo e di ripartenza di cui abbiamo fortemente bisogno", ha sottolineato Franceschini. "L'idea della candidatura comune è una bella storia che s'inserisce all'interno della storia della 'Capitale della cultura' che, in questi anni, ha sempre innescato meccanismi virtuosi sia per la città che vince sia per quelle che partecipano".  Di "un anno speciale" e di "grande opportunità di crescita comune" hanno parlato i due sindaci  Gori e Del Bono: un'opportunità che "nasce nel periodo peggiore della nostra storia recente", ha detto il bergamasco, e che dimostra, secondo il bresciano, come la cultura non sia "solo stratificazione monumentale ma il modo con cui noi reagiamo alle difficoltà e ai cambiamenti".

Il governatore Fontana ha invece assicurato che "nel prossimo bilancio di assestamento sanciremo ulteriori risorse per la realizzazione degli eventi, mettendo a disposizione altri 500mila euro". Il presidente ha sottolineato come Bergamo e Brescia siano "due territori fondamentali per la nostra Regione, sia come capacità economica sia come fermento culturale che emerge da quei territori. La Regione è sempre stata a fianco di questa iniziativa, fin dal primo momento, e la vede come una vera e propria ripartenza da questo terribile periodo".