ZeroSprechi, l’app per donare cibo in avanzo

Come funziona? Troppi panettoni. Un click e saranno dati ad altri. Via alla campagna crowdfunding

Ridurre lo spreco alimentare anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie che possono facilitare l’inclusività e la realizzazione di società resilienti e rafforzare la cultura del cibo. Sono gli obiettivi di ZeroSprechi, l’app grazie alla quale è possibile donare cibo che non viene consumato perchè non venga buttato e quindi sprecato.

E’ il progetto che mette in campo in campo il Comune di Bergamo, grazie al contributo per lo sviluppo Ey Foundation onlus che dal 2012 promuove un cambiamento sostenibile in ambito sociale ed economico, attraverso la realizzazione di questo tipo di progetti. La onlus ha deciso appoggiare l’iniziativa affiancandone il crowdfunding in modo concreto (donerà 10mila euro, che potranno raddoppiare qualora il progetto riuscisse a raccogliere 10mila euro e arriverà fino a 30mila se la raccolta dovesse superare i 20mila euro).

Fino al 2 aprile, infatti, sul sito Rete del dono sarà possibile sostenere l’iniziativa, donando anche una piccola cifra per consentire lo sviluppo della app: l’obiettivo economico da raggiungere è poco superiore a 24mila euro, praticamente 100 euro per ognuno dei 240 comuni della provincia di Bergamo, necessari per realizzare la infrastruttura tecnica su cui costruire il progetto che mira a realizzare una rete di contatti e scambiare cibo da casa in casa o verso i punti di raccolta prestabiliti. Un esempio concreto? Hai ricevuto troppi panettoni in regalo per Natale e sai che non li mangerai tutti? Devi partire, hai la dispensa piena e sai che tante cose potrebbero avariarsi durante la tua assenza? Ecco, con ZeroSprechi è possibile donare il cibo con pochi click e costruendo una rete di contatti green.

Partner del Comune è anche la cooperativa Namastè, che ha avviato il progetto della Dispensa Sociale per il recupero delle eccedenze alimentari e che nell’ultimo anno ha raccolto 698 quintali di cibo. Questo il link per contribuire al progetto: https www.retedeldono.ititprogettiey-foundation-onluszero-sprechi-food-sharing-platform .

Michele Andreucci