Bergamo, la Cittadella dello Sport intitolata a Yara Gambirasio

L'annuncio è arrivato dal padre Fulvio, durante la presnetazione del quinto torneo di calcio sempre dedicato alla ginnasta 13enne

La presentazione del quinto torneo di calcio 'La passione di Yara'

La presentazione del quinto torneo di calcio 'La passione di Yara'

Bergamo, 2 settembre 2019 -  Sarà intitolata a Yara Gambirasio la Cittadella dello Sport di Bergamo. L'annuncio è arrivato dal padre Fulvio, durante la presentazione del quinto torneo di calcio 'La passione di Yara' che si è tenuta a Palazzo Pirelli, a Milano.

"Il 23 settembre il complesso della Cittadella dello Sport di Bergamo verrà intitolato a Yara. Sarà un evento molto importante, ho avuto l'autorizzazione ad annunciarlo oggi", ha spiegato il padre della ginnasta tredicenne il cui corpo fu ritrovato il 26 febbraio 2011 in un campo a pochi chilometri da Brembate di Sopra, il paese della bergamasca dove la giovane viveva e da dove era scomparsa tre mesi prima. Per quel delitto è stato condannato all'ergastolo in via definitiva Massimo Bossetti.

"Io e mia moglie - ha chiarito Gambirasio - non volevamo assolutamente che l'intitolazione diventasse soltanto l'applicazione di una targa, un monumento o un'opera d'arte che poi fosse motivo di pellegrinaggio o accesso per curiosità. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto che questa intitolazione diventasse motivo di stimolo e sensibilizzazione per i ragazzi. Infatti ogni anno sarà istituita una borsa di studio da una commissione speciale, di cui io e mia moglie non faremo parte, che attribuirà un premio ai ragazzi che si distinguono in determinate passioni, non solo sportive". La Cittadella dello Sport di Bergamo "è una bellissima struttura che deve diventare un esempio e deve essere allargata ad attività sociali e culturali. Vogliamo dare ai ragazzi un segno che le istituzioni ci sono" ha concluso Gambirasio, che parteciperà all'intitolazione con la moglie e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. 

Al torneo in memoria di Yara, in programma questo week end nel centro sportivo di Valbrembo, parteciperanno circa 600 bambini della categoria pulcini. Sedici  le squadre in campo nella fase finale, che si terrà domenica, appartenenti a club di livello nazionale tra cui Inter, Atalanta, Juventus e Torino. Venerdì e sabato si terranno invece i preliminare, con squadre di provinciali e regionali. Per la prima volta alla manifestazione parteciperà anche una squadra estera, la Fc Lugano. Oltre al papà di Yara, al Pirellone sono intervenuti il consigliere dell'associazione La Passione di Yara, Daniela Di Mento, Walter Mazzoleni, presidente dell'Accademia Calcio Valbrembo, tra gli organizzatori dell'evento, e Alberto Bassani, community relation coordinator dell'Inter.

"Il Torneo, nato da un momento di immenso dolore, è diventato un evento importante sentito e condiviso perché regala amore e solidarietà verso il prossimo, creando qualcosa di meraviglioso per la nostra comunità bergamasca. Grazie a loro rivivremo il sorriso di Yara, il suo amore per la vita e la sua grande passione per lo sport: un regalo immenso per tutti noi bergamaschi e per tutti i lombardi" ha dichiarato il consigliere e componente dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia Giovanni Malanchini. L'assessore lombardo allo Sport Martina Cambiaghi ha voluto ringraziare l'associazione 'La Passione di Yara e la famiglia Gambirasio «per quello che in questi anni sono riusciti a creare, tramite la loro forza e passione, mettendola al servizio dei giovani del territorio. Merita tutta la nostra ammirazione quanto è stato messo in campo in questi anni verso i più giovani, permettendo loro di poter sviluppare i propri sogni, incoraggiandoli a migliorarsi"