Voleva lasciarlo Lui quasi l’uccide: pena di 16 anni

Sopravvissuta al fidanzato che cercò di tagliarle la gola perché voleva lasciarlo dopo aver scoperto che aveva ucciso una donna. Per 4 anni battaglia. E ieri la Corte d’Appello di Torino ha confermato i 16 anni di 1° grado a Mohamed Safi, il 39enne che aveva aggredita la compagna nel 2019. Rappresentata dalle avvocate Anna Ronfani e Vittoria Canavera ha combattuto. Anche per Alessandra Mainolfi uccisa a 21 anni da Mohamed a Bergamo. L’aveva pugnalata. Condannato a 12 anni per omicidio, stava scontando la pena nel carcere a Torino, dove usufruiva di un permesso per lavoro. La nuova compagna aveva deciso di lasciarlo dopo che su internet scoprì del femminicidio. La sera tra il 18 e il 19 ottobre 2019 si incontrano. Lei gli spiega che vuole chiudere. Arrivati a Barriera di Milano, la donna si dirige verso casa. Mohamed la getta a terra e si avventa su di lei e cerca di sgozzarla, davanti ai passanti.