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Bergamo, 5 giugno 2020 - Partirà l’8 giugno VatiVision, il nuovo servizio streaming on demand di contenuti di carattere culturale, artistico e religioso ispirati al messaggio cristiano. Un progetto che nasce dall’unione di due realtà complementari. Da una parte Officina della Comunicazione, società di produzione cinematografica con sede a Bergamo, che negli ultimi anni ha realizzato in collaborazione con diversi enti vaticani produzioni destinate alla diffusione sui più importanti network nazionali e internazionali. Dall’altra Vetrya, gruppo italiano quotato alla borsa di Milano e leader nello sviluppo di servizi, piattaforme e soluzioni digitali che ha reso possibile la realizzazione della piattaforma tecnologica. Main sponsor del progetto è Ubi Banca, che ha supportato sin da subito l’iniziativa.
Il servizio sarà disponibile in tutto il mondo in modalità multi-screen attraverso browser, collegandosi a www.vativision.com, oppure come app su smartphone, tablet, smart tv e set-top box, dove è già presente in tutti gli store digitali. VatiVision conta già un ricco catalogo con contenuti di pregio, documentari religiosi, quali Lourdes e i grandi papi, film e documentari dedicati alle grandi biografie quali padre Pio o nell’ambito artistico documentari d’arte. Contenuti che sarà possibile acquistare o noleggiare comodamente dal divano di casa e in mobilità, attraverso le app disponibili sui principali store (Apple, Google, Samsung, Android tv e Timvision). VatiVision sarà disponibile dal primo giorno su Timvision, la tv di Tim grazie all’esperienza di visione semplice ed innovativa del Timvision box, e sarà presto fruibile anche su altri operatori di telecomunicazioni internazionali, broadcaster e media company, anche in virtù di accordi strategici che la società sta stringendo con i principali player del settore. Il cuore tecnologico del servizio è la piattaforma di distribuzione video di Vetrya eclexia, sviluppata interamente in Italia come ha sottolineato Luca Tomasini, presidente di Vativision e amministratore delegato del gruppo Vetrya.
«Con il servizio lanciato oggi – ha aggiunto Tomasini – volgiamo lo sguardo verso una platea potenziale composta da oltre un miliardo di fedeli cattolici nel mondo, con l’intento di offrire loro contenuti di indiscussa qualità". Al lancio sono intervenuti anche gli amministratori delegati delle società che partecipano al progetto, Nicola Salvi ed Elisabetta Sola, monsignor Dario Edoardo Viganò, Paolo Ruffini, prefetto dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Vincenzo Corrado, direttore ufficio comunicazioni sociali Cei e Riccardo Tramezzani, responsabile Ubi comunità, che ha contribuito a rendere disponibili i più attuali metodi di pagamento esistenti a livello internazionale.