Dalmine, botte al capotreno e devastazione

Il raid di sei giovanissimi sulla Milano-Bergamo. Scattano le denunce

Il treno regionale Milano-Treviglio

Il treno regionale Milano-Treviglio

Dalmine (Bergamo), 26 febbraio 2019 - Prima hanno aggredito il capotreno, poi si sono divertiti a danneggiare il vagone su cui viaggiavano. Gli autori, sei giovani, di età compresa fra i 16 anni e i 35 anni, tre donne e tre uomini (quattro italiani, un marocchino e un romeno) più tardi sono stati rintracciati nella stazione di Verdello-Dalmine, in provincia di Bergamo.

Protagonisti di un altro folle e costoso (per i contribuenti) raid contro un convoglio ferroviario. Protagonosti di un attacco senza scopo. Nei loro confronti è scattata una denuncia a piede libero da parte dei carabinieri della Compagnia di Treviglio. Sono accusati di violenza e lesioni personali a incaricato di pubblico servizio e di furto aggravato. Contestato anche il concorso di persone in interruzione di pubblico servizio. L’episodio è avvenuto sabato sera. Erano da poco passate le 20 quando al “112” arriva una richiesta di intervento. Diverse pattuglie delle forze dell’ordine raggiungono la stazione di Verdello-Dalmine, a Verdellino. La telefonata aveva segnalato che sul regionale Milano-Bergamo, alcuni giovani “sbandati”, forse sotto l’effetto di alcol, o di sostanze stupefacenti, avevano aggredito il capotreno intervenuto per “rimettere ordine” nel vagone occupato dai sei.

I giovani erano diretti a Bergamo per trascorrere una serata in qualche locale della zona. Lungo il tragitto, però, gli stessi si sono resi protagonisti di alcuni atti vandalici e di condotte moleste al punto tale da far intervenire il responsabile del convoglio, oltre a un vigilante, in quel momento libero dal servizio. Il capotreno è stato addirittura aggredito fisicamente da due del gruppetto, un ragazzo ed una ragazza, motivo per cui è scattata la denuncia a piede libero per violenza e lesioni personali ad incaricato di pubblico servizio. I carabinieri sono intervenuti in forze alla stazione di Verdello e hanno quindi rintracciato e preso in consegna i sei balordi, quasi tutti già noti alle forze dell’ordine. Una volta bloccati sono stati accompagnati in caserma, a Treviglio, per essere identificati. Per tutti quanti è scattato il deferimento in stato di libertà alla magistratura per concorso di persone in interruzione di pubblico servizio. Per l’unica minorenne, una romena 16enne, è stato contestato anche il reato di furto aggravato (si era appropriata di un martelletto frangivetro).