Vaccini, a Bergamo alleanza strategica per la salute

La campagna di Lions, Ats e Avis contro le paure

Riccardo Gudalupi, Mara Azzi e Artemio Trapattoni

Riccardo Gudalupi, Mara Azzi e Artemio Trapattoni

Bergamo, 24 marzo 2018 - Decolla la campagna “Vaccinazione: consapevolezza e responsabilità”, realizzata da Lions Club Bergamo San Marco con Ats Bergamo e Avis provinciale. Quarantamila manifesti, tra flyer e depliant, più una decina di roll up informativi saranno distribuiti nelle strutture cliniche e ospedaliere, nei centri vaccinali, nelle scuole, nei dieci punti di raccolta Avis provinciale, in cui si contano 35mila donatori, e in tutti i punti strategici della città e della provincia. Nella Bergamasca la copertura vaccinale ha cambiato rotta, portando la percentuale - che oscillava tra il 93 e il 94% - al 95%, superiore alla media nazionale; la vaccinazione Mpr, antimorbillo, è passata dal 91% a quasi il 95%.

"I dati di coperture medie per quasi tutte le vaccinazioni, con valori che raggiungono il livello più basso degli ultimi 10 anni, ci hanno spinto a creare un service dedicato - spiega il presidente del Lions Club Bergamo San Marco, Riccardo Guadalupi -. Grazie al fattivo supporto di Ats Bergamo, abbiamo sviluppato questa campagna puntando il dito su quello che chiamiamo “effetto gregge”, ovvero di superare la soglia del 95% dei vaccinati, per coprire anche le persone che, per motivi di salute, non possono essere vaccinati. Ora il nostro obiettivo è di sensibilizzare i genitori, perché vaccinarsi è un gesto di responsabilità non solo per i propri figli ma per la società".

Dunque, una vera e propria educazione alla salute basata su messaggi immediati, chiari e semplici, che portano la popolazione a capire il valore preventivo della vaccinazione. "La paura dei possibili effetti collaterali delle vaccinazioni non è proporzionata ai vantaggi che porta l’essersi vaccinati - sostiene Mara Azzi, direttore generale di Ats Bergamo -. La corretta informazione è la base principale sulla quale fondare la scelta di vaccinare in modo consapevole e responsabile. Per questa ragione, stiamo lavorando molto in provincia di Bergamo e in tutta la Regione per aumentare il numero dei vaccinati, perché riteniamo che questo sia il primo passo verso una salute seria".

"Nella mission di Avis provinciale Bergamo, riveste un ruolo di primaria importanza l’educazione alla salute e alla prevenzione - afferma Artemio Trapattoni, presidente dell’associazione - questo ci ha portato ad avere una tradizione consolidata nel campo delle vaccinazioni anti-epatite B. Attraverso questo progetto metteremo a disposizione i nostri punti di raccolta e gli strumenti di comunicazione per la diffusione dei materiali informativi. Non solo in un’ottica di beneficio individuale, ma soprattutto di valore sociale, che muove la nostra associazione”.