Uomini che odiano le donne I femminicidi non si fermano

Francesca, Zsuzsanna, Viktoria e Viviana: nomi che si aggiungono a una lunga lista di vittime

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Bilancio drammatico sul fronte femminicidi nel Bresciano e nella Bergamasca. L’anno nero su questo fronte si apre il 27 gennaio con Francesca Fantoni: violentata, strozzata e lasciata morente in un parco di Bedizzole. Omicidio per il quale andrà a processo il 3 febbraio Andrea Pavarini. L’8 maggio è toccato alla 39enne Zsuzsanna Mailat, accoltellata nella casa di Milzano dal marito, Gianluca Lupi, 41 anni. Alla base del delitto, una separazione avversata dall’uomo: al culmine di un litigio, ha afferrato un coltello da cucina pugnalando la moglie davanti alla figlia 16enne. Poi si è fatto arrestare. Il 4 novembre stessa sorte per la 42enne Viktoriia Vovkotrub, ammazzata a coltellate e sepolta nel giardinetto incolto dell’ex bocciofila di via Primo maggio, in città, di fronte a casa dell’ex, Kadrus Berisa, 60enne. Per la Procura l’assassino è lui, che premeva per riallacciare la relazione. A Bergamo a finire uccisa è stata Viviana Caglioni, 34 anni, morta il 6 aprile dopo una settimana di agonia in ospedale. In carcere è finito il suo fidanzato: secondo l’accusa è stato lui a procurarle le ferite fatali alla nuca e all’addome.Beatrice Raspa