Università a misura di studente. Ed è boom di immatricolazioni

Sono 7.600 i nuovi iscritti , 900 in più dell’anno scorso. Il green pass è obbligatorio

Remo Morzenti Pellegrini

Remo Morzenti Pellegrini

Bergamo, 129 settembre 2021 -  Un’università sempre più a misura di studente, con un’offerta formativa varia e in continuo rinnovamento. L’Ateneo di Bergamo è ormai diventato uno dei più appetibili d’Italia, con ragazzi che, oltre che dalla provincia orobica, arrivano anche da fuori per seguire corsi e lezioni. La conferma arriva dai nuovi immatricolati, che hanno raggiunto i 7.600. Numero che porterà a frequentare l’università cittadina 900 matricole in più rispetto all’anno accademico 2020-2021. Gli immatricolati alle lauree triennali sono 5.300, mentre i pre-iscritti al primo anno delle lauree magistrali sono 2.300 (l’immatricolazione va formalizzata entro il 30 ottobre). Ma c’è ancora tempo fino al 29 ottobre per le immatricolazioni alle specialistiche. «Sempre più giovani studenti – commenta il rettore Remo Morzenti Pellegrini – scelgono il nostro Ateneo per il raggiungimento della laurea e noi siamo orgogliosamente e costantemente al lavoro per fornire servizi d’eccellenza e percorsi di studio innovativi e variegati. L’università cresce e con lei tutto il nostro territorio che può contare su un gran numero di giovani preparati e pronti a fare il loro ingresso nel mondo del lavoro". Tra i corsi che fanno registrare i maggiori consensi, ci sono Scienze umane e sociali con 1.260 immatricolati, Scienze aziendali con 775 e Lettere, filosofia, comunicazione con 810: si tratta di corsi a numero programmato. Le lezioni prenderanno il via il 4 ottobre con green pass obbligatorio per studenti e personale. Lezioni in presenza al 75%, con didattica a distanza per i corsi più affollati. Intanto sono stati eletti cinque direttori di dipartimento: quattro conferme e una novità. Quest’ultima riguarda il dipartimento di Lettere, filosofia, comunicazione che ha visto l’elezione del professor Franco Salvatore Giudice, filosofo e componente del Consiglio di amministrazione, professore ordinario di Storia della scienza e delle tecniche che succede a Enrico Giannetto. Confermati Elisabetta Bani (Giurisprudenza), Giovanna Barigozzi (Ingegneria e scienze applicate), Rossana Bonadei (Lingue, letterature e culture straniere), e Marco Lazzari (Scienze umane e sociali).