Università, quasi 5 milioni per la palazzina di via Calvi

L’ateneo li riceverà dal ministero in quanto primo classificato nella graduatoria dei contributi del Fondo edilizia e infrastrutture

Migration

Ennesimo riconoscimento per l’Università di Bergamo, uno dei migliori atenei italiani, che si è piazzata al primo posto nella graduatoria pubblicata dal ministero dell’Università e della Ricerca della prima tranche di contributi del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca, istituito per promuovere gli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico.

L’ateneo orobico ha ottenuto più di 4,6 milioni che andranno a cofinanziare i lavori di riqualificazione della palazzina di via Fratelli Calvi, dove troveranno spazio la nuova segreteria studenti e altri uffici per i servizi sempre agli studenti, progetto il cui importo complessivo si avvicina agli 8 milioni. Il ministero, pertanto, finanzierà circa il 60 per cento dell’intervento. "Essere arrivati al primo posto nella guaduatoria nazionale rappresenta un risultato molto importante – spiega Paolo Riva, prorettore alla valorizzazione e gestione del patrimonio immobiliare dell’Università di Bergamo – Sono due i motivi principali. Il primo è la qualità del progetto, sicuramente valutata in maniera molto positiva: si tratta di un intervento che porterà ad avere un edificio a bassissimo impatto energetico, con un progetto di qualità a livello strutturale".

"Il secondo motivo – prosegue Riva – è legato al fatto che il nostro ateneo non ha un elevato rapporto studenti-spazi disponibili. In questi ultimi anni siamo cresciuti moltissimo a livello di iscrizioni, ma inevitabilmente la crescita di spazi non è stata altrettanto veloce; è fisiologico, perché gli spazi richiedono tempi tecnici considerevoli". L’edificio di via Fratelli Calvi, che fino ad alcuni anni fa era in uso alla Provincia di Bergamo, cambierà quindi totalmente volto attraverso la demolizione e la successiva ricostruzione con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, a partire dall’efficientamento energetico delle palazzine.

L’operazione è già ben avviata: si è da poco conclusa la gara per l’aggiudicazione dei lavori – la fase attualmente in corso è quella del controllo dei requisiti – e l’aggiudicazione vera e propria dovrebbe definirsi per la seconda settimana di gennaio, con l’obiettivo di partire con i lavori entro due mesi circa, così da concluderli nel secondo semestre del 2024.

M.A.