Un contributo per le rette Il Comune aiuta le famiglie

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Il Comune di Lodi ha deciso di intervenire, con un aiuto economico, per sostenere le famiglie i cui cari sono ospiti nella casa di riposo Santa Chiara o in altre strutture. Per via del rincaro delle utenze, l’istituto lodigiano da agosto ha dovuto aumentare la retta di 10 euro al giorno. E tante altre strutture, per le stesse difficoltà, stanno ritoccando i prezzi al rialzo. Si può presentare domanda, per ottenere il sussidio, entro il 31 ottobre.

L’obiettivo dell’ente è garantire la sostenibilità della retta. Il provvedimento si rivolge ad anziani residenti a Lodi. I requisiti: avere Isee sociosanitario residenziale tra i 20mila e i 35mila euro e essere ricoverati in Rsa dove ci siano stati aumenti sulle rette di ricovero, nel 2022, per almeno il 10 per cento.

"Dal 1 agosto abbiamo dovuto aumentare anche noi, di 2 euro al giorno, da 54 a 56 euro, la retta per gli ospiti" dettaglia Gianni Stringhetti, presidente di Fondazione Opere Pie di Codogno. Ritocchi continui alla Rsa San Giorgio, gestita dall’Asp Basso Lodigiano di Codogno: "La retta di ricovero in avvio della gestione, nel 2015, era di 49,50 euro al giorno – spiega il presidente Roberto Scotti –. Nel 2017 il lavaggio degli indumenti personali degli ospiti e il servizio parrucchiere sono stati inseriti nella retta, adeguandola di 0,50 euro al giorno. Con l’aumento dei costi e in particolare il rinnovo del contratto di lavoro, nel 2020 la retta è stata aumentata di 1 euro. Poi con la pandemia di altri 2 euro e stabilendola quindi in 53 al giorno".

A Casalpusterlengo, alla casa di riposo San Francesco, la famiglia Longobucco al momento resta fuori dal coro: "Non abbiamo aumentato perché siamo appena partiti e puntiamo a non aumentare le rette, ma abbiamo pagato il primo mese di luce, con mezza struttura funzionante, 6.900 euro". Invariate anche le rette dell’Azienda speciale di Casalpusterlengo, "per una selta politica" sottolinea il sindaco Elia Delmiglio.

Paola Arensi