Ultima ferrata: muore vigile di 58 anni

Samuele Papini stava affrontando un percorso a Canzo quando ha perso l’equilibrio ed è scivolato per venti metri

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CANZO (Como)

di Paola Pioppi

Grande esperto di montagna, organizzatore di escursioni con i colleghi del comando di polizia locale di Milano, Samuele Papini, vigile di 58 anni di residente a Cormano, ieri alle 11.30 stava affrontando una ferrata sul sentiero del Corno Occidentale dei Corni di Canzo, in località Valbrona, nel Triangolo Lariano. Per un attimo, pare abbia perso l’equilibrio, mentre si trovava in un punto che non lo ha agevolato: l’uomo ha mancato la presa, ed è scivolato per una ventina di metri, davanti agli occhi di un’amica che lo stava accompagnando in quell’escursione non particolarmente impegnativa o rischiosa.

La donna, 56 anni, è rimasta fisicamente illesa, ma è stata trovata in preda a un forte choc. Per quei pochi secondi in cui si è consumata la tragica caduta di Papini, non gli ha tolto gli occhi di dosso: all’arrivo dei soccorritori, è stata accompagnata subito a valle e portata in ospedale, per essere tranquillizzata. Ma nel frattempo le squadre della XIX Delegazione del Soccorso alpino lombardo, che opera nel Triangolo Lariano, hanno iniziato le operazioni di recupero della vittima, fin dall’inizio con poche speranze di trovare l’uomo ancora in vita. Sul luogo dell’incidente è arrivato l’elisoccorso del 118: un tecnico del Cnsas era già sul posto, altri tre sono stati imbarcati dall’elicottero e portati in quota, ma il medico, una volta raggiunto Papini, ne ha constatato il decesso. Il corpo è stato recuperato e messo a disposizione della Procura per eventuali accertamenti medico legali, ma la dinamica appare molto chiara nella sua drammaticità. Papini, agente di polizia locale in servizio a Milano, era conosciutissimo dai tanti colleghi, per il suo ruolo professionale e per le sue passioni. Lavorava all’Ufficio Servizi Mirati di piazza Beccaria, occupandosi di personale e formazione, ma era anche responsabile dell’organizzazione delle escursioni in montagna all’interno del Gruppo Sportivo Ghisa. Mentre l’intervento ai Corni di Canzo era in corso, un altro escursionista a poca distanza si è ferito a un ginocchio, ed è stato trasportato con l’elicottero, così come un uomo che ha avuto un malore un’ora dopo, sempre in zona.