Uccise a colpi di pistola il vicino di casa Ma "è incapace" e lascerà il carcere

La decisione dopo il risultato della perizia psichiatrica: . Silvana Erzembergher, 71 anni. sarà trasferita in una Rems

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di Francesco Donadoni

A breve lascerà il carcere di via Gleno, dove si trova rinchiusa dal 28 aprile, per essere trasferita in una Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano. La decisione dopo il risultato della perizia psichiatrica che ha stabilito che Silvana Erzembergher, 71 anni è "incapace di intendere e volere". Quella mattina, secondo la procura, non era in sé. Ad aprile uccise a colpi di pistola il vicino di casa, Luigi Casati, 61 anni, e ferì gravemente la moglie, Monica Leoni, 58 anni, davanti alla palazzina di via Brasside, a Treviglio, dove tutti risiedevano. "Incapace di intendere e di volere". A stabilirlo è stata la consulenza psichiatrica richiesta dal pm Guido Schininà. Il sostituto procuratore ha quindi chiesto al gip la scarcerazione di Silvana Erzembergher e il suo trasferimento alla Rems di Castiglione dello Stiviere. La perizia è giunta alla stessa conclusione di quella richiesta dal difensore, avvocato Andrea Pezzotta e affidata al dottor Massimo Biza. Silvana Erzembergher soffre di disturbi psichiatrici che l’hanno spinta quella tragica mattina a impugnare l’arma per uccidere i vicini di casa. Il provvedimento apre quindi la strada alla non imputabilità della pensionata, sulla cui colpevolezza non c’erano molti dubbi visto che le fasi finali della tragedia vennero immortalate con lo smartphone da un vicino di casa. Quella mattina, Luigi Casati, che viveva con la moglie al secondo piano della palazzina, era sceso come sempre per fare una passeggiata con il cane. Ad attenderlo c’era però la vicina Silvana Erzembergher, che occupava l’appartamento al piano terra. La 71enne gli scaricò addosso cinque colpi a bruciapelo con la sua pistola calibro 38 regolarmente detenuta (porto d’arma sportivo). Poi ha rivolto la pistola verso la Monica Leoni, accorsa in aiuto del marito, ferendola gravemente a una gamba. La 71enne, come se niente fosse, rientrò poi in casa. Subito i vicini di casa lanciarono l’allarme. Sul posto giunsero i carabinieri della Compagnia di Treviglio, i colleghi della Scientifica, che avviarono immediatamente le indagini raccogliendo le testimonianze degli abitanti del condominio.