Treviglio (Bergamo), 19 ottobre 2022 - Chiuse le indagini sull’omicidio di Luigi Casati. Il pm Guido Schininà ha notificato l’avviso a Silvana Erzembergher, 71 anni, che si trova nella Rems di Castiglione delle Stiviere con la contestazione dell’omicidio volontario aggravato dai futili motivi. La mattina del 28 aprile, a Treviglio, la vittima era uscita sul vialetto del condominio di via Brasside con al guinzaglio la cagnolina Chanel. L’anziana lo avrebbe raggiunto già con l’intenzione di sparargli con una calibro 38: lo colpì alla gamba, due volte alla schiena e, quando era caduto a terra, alla nuca. La moglie di Casati, Monica Leoni, accorsa in aiuto, era stata a sua volta gambizzata.
Gli attimi successivi erano stati immortalati col cellulare da una vicina di casa dal proprio balcone. La pensionata fu arrestata dai carabinieri della Compagnia di Treviglio nella cucina di casa, dov’era tornata dopo il delitto. Riteneva di essere perseguitata dai coniugi, che abitavano due piani sopra di lei: sosteneva le facessero scherzi come suonarle il campanello di sera (da una telecamera piazzata in una cassetta della posta, si scoprirà che era lei stessa a suonare al proprio citofono) e che la loro cagnolina abbaiasse a ogni ora. Una situazione forse esasperata dal lockdown.
La legge adesso dà venti giorni all’imputata per sottoporsi a interrogatorio prima della richiesta di rinvio a giudizio ma la difesa dell’avvocato Andrea Pezzotta punterà sull’incapacità di intendere e volere. Una tesi condivisa dal consulente della Procura, che ha portato dopo due mesi alla scarcerazione e al trasferimento in Rems e che, in Corte d’Assise, potrebbe determinare il proscioglimento, a meno che i giudici non chiedano un’altra perizia. La famiglia Casati, con l’avvocato Federico Merelli, preferisce non portare avanti alcuna azione in attesa del processo.