Una 50enne è stata trovata senza vita in uno dei bungalow del “Camping no stress“
di via Cecilia, balzato agli onori
della cronaca nei giorni scorsi per la decisione del Comune
di Como di ordinarne
la chiusura per gravi carenze dal punto di vista igienico
e della sicurezza. La donna
di origini sudamericane era ospite della struttura che da anni è diventata rifugio di tante persone in difficoltà. A fare
la macabra scoperta, alle 16.30 di ieri, il figlio che dopo aver provato a chiamarla al cellulare si è recato in via Cecilio
e ha rotto uno dei vetri
del bungalow trovando
la madre ormai senza vita. Quindi sono arrivati gli uomini della Questura e i medici
del 118. Da una prima analisi non sembrano esserci tracce
di violenza, la morte potrebbe essere sopraggiunta per cause naturali come un malore,
anche se la certezza
si avrà solo dall’autopsia.
R.C.