Treviglio, sparò e uccise il vicino di casa: Silvana Erzembergher incapace di intendere

Treviglio, la perizia psichiatrica sulla 71enne che aprì il fuoco contro Luigi Casati e la moglie Monica Leoni

Bergamo - Non era in aula Silvana Erzembergher, 71 anni, la pensionata accusata di aver ucciso a Treviglio il 28 aprile con 4 colpi di pistola il vicino di casa Luigi Casati, 61 anni, e di aver ferito gravemente la moglie Monica Leoni. Una scena ripresa da altri vicini dai loro balconi. Il video aveva fatto il giro del web.

La 71enne (assistita dall’avvocato Andrea Pezzotta) si trova nella Rems di Castiglione delle Stiviere (Mantova) dove la curano. Ieri mattina in Corte d’assise (presidente Giovanni Petillo, a latere il giudice Alberto Longobardi) si è svolta la prima udienza, tutta tecnica, che si gioca sulla imputabilità della Erzembergher. Il consulente del pm Guido Schininà l’ha dichiarata incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. E alla stessa conclusione è giunto il consulente della difesa.

Le parti civili, invece, che non erano state ammesse in fase di indagine a partecipare con un loro consulente ora chiedono che sia ascoltata sul punto e che sia fatta un’ulteriore valutazione. Altro nodo sollevato dalla difesa, riguarda l’aggravante dei futili motivi. Per l’avvocato Pezzotta, la Erzembergher, che si sentiva perseguitata dalla coppia, non poteva percepirli come tali, vista la sua patologia psichiatrica.