Pochi medici e proteste, ma a Treviglio riapre la continuità assistenziale

Il presidio diurno è rimasto chiuso per quindici giorni. Ora hanno accettato l’incarico con contratti di collaborazione 13 camici bianchi

Il Cad di Treviglio

Il Cad di Treviglio

Treviglio (Bergamo), 16 giugno 2022 - Da questa mattina torna a funzionare a Treviglio il servizio Cad ( Continuità Assistenziale Diurna) rimasto chiuso per quindici giorni a causa della mancanza di medici: è stato un periodo fra proteste di cittadini di Treviglio, Brignano Caravaggio e Casirate d’Adda, interventi-tampone (con la disponibilità da parte del sindaco di Treviglio Juri Imeri e alcuni volontari alla distribuzione delle attese ricette), difficoltà a trovare i medici, Ats impegnata a risolvere il problema. Ora l’annuncio della ripresa del servizio.

In questa fase - ricorda il consigliere comunale Pd Erik Molteni durante un sit-in in piazza a Treviglio (presenti 250 persone) nel quale ha sollecitato una raccolta di firme su proposte in ambito sanitario rivolte verso le istituzioni - "apprezziamo gli sforzi Ats, ma non sono sufficienti; si è trovata una soluzione-tampone fino al 30 giugno". Da quest’oggi gli ottomila cittadini rimasti senza medico di base e inviati alla Cad vedono finalmente la riapertura di un così delicato servizio. Hanno accettato l’incarico firmando i rispettivi contratti di collaborazione per Cad 13 medici; sei in pensione, altri sette, medici di assistenza primaria (Map), già attivi per coprire alcuni turni alla Cad. Proseguono i contatti con altri sanitari, in quiescenza o impegnati in assistenza primaria, per potenziare la Cad. Si apprende da fonte Ats che sono stati aumentati i compensi stabiliti per i medici pronti a partecipare al servizio, compensi quasi raddoppiati, da 23,89 euro l’ora lordi a 40 euro lordi orari. Si segnala da parte Ats che già da lunedì, dalle 9 alle12, operatori di Ats Bergamo sono presenti alla Cad per la raccolta delle richieste di ricette o di visite.

Va detto che fino all’altra sera il servizio di guardia medica di Treviglio era vicariato da quello di Romano. Dopo l‘incontro con i referenti Ats al Municipio di Treviglio, i sindaci dei quattro comuni interessati hanno emesso un comunicato, nel quale, dopo i ringraziamenti ai medici che hanno dato disponibilità alla riattivazione della Cad, l’invito alla massima collaborazione e a "non esasperare i toni nei confronti del personale sanitario", affermano: "Abbiamo avuto un periodo di grandissima tensione dovuta alla gravissima mancanza di un servizio essenziale ma la riapertura della Cad e la prospettiva dell’inserimento di nuovi medici nel nostro Ambito lasciano sperare che il momento più difficile sia stato superato. Garantiremo massima collaborazione all’Ats e alle istituzioni coinvolte, ma anche a difendere i diritti de nostri cittadini". E Massimo Giupponi, dg Ats Bergamo, ringrazia i sindaci per la continua collaborazione e i medici resisi disponibili".