City in Treviglio, prima pietra

L’area ex Chimica Baslini è stata bonificata: sarà quartiere green

L’area dell’ex Baslini

L’area dell’ex Baslini

Treviglio (Bergamo), 16 aprile 2019 - Lunedì mattina   è stata posta la prima pietra di City in Treviglio, il nuovo quartiere polifunzionale ’green’ che nasce sull’area industriale dismessa dell’ex stabilimento chimico Baslini. Prima del taglio del nastro inaugurale del cantiere, il prevosto monsignor Norberto Donghi ha benedetto l’area di circa 80mila metri quadrati dove entro l’autunno sarà concluso il primo lotto di intervento di natura commerciale: previsti i punti vendita Aldi e Dm nonchè una caffetteria con architettura in mattoni che ricorderà la ex caldaia Baslini, unica struttura rimasta in piedi dell’azienda chimica. Seguiranno a breve i lavori per il primo lotto residenziale, che consterà di 75 abitazioni per circa trecento residenti.

Il resto  del progetto City in Treviglio si svilupperà per lotti successivi nel corso dei prossimi anni, fino a raggiungere un totale di circa 600 nuove abitazioni e circa 2400 abitanti. Si tratta di un progetto di architettura contemporanea, con ampi spazi pubblici e verde: è una proposta che intende restituire alla città un’area a lungo abbandonata sulla quale comincia a nascere un quartiere moderno ed innovativo, la cui progettazione si è ispirata ad analoghe aree industriali riconvertite. L’area è vicina al casello Brebemi e alle due stazioni Fs di Treviglio Centrale e Ovest. Mentre Carlo Ferretti, presente alla cerimonia con il patron dell’azienda Ferretticasa Giuseppe Ferretti, ha sottolineato che «l’area è in una posizione strategica, perfettamente collegata con Milano come con Bergamo», ricordando che tutte le abitazioni saranno realizzate secondo i criteri dell’edilizia sostenibile, il sindaco di Treviglio Juri Imeri, con il quale c’erano gli assessori Pinuccia Zoccoli Prandina e Basilio Mangano, ha dichiarato: "E’ una giornata storica per la nostra città; inauguriamo un cantiere che arriva al termine di una bonifica già certificata per i primi due lotti". La bonifica è stata portata avanti dalla società Habita.