Treviglio, un centro per malati cronici

Esami e assistenza pianificati con il “patto di cura”

Innovazione all'ospedale di Treviglio

Innovazione all'ospedale di Treviglio

Treviglio (Bergamo), 15 marzo 2018 – Cure specifiche per il paziente cronico: a questo provvede il Centro servizi aperto all’ospedale di Treviglio. Ne è stata data notizia durante un incontro alla cooperativa Pensionati e Anziani.

L’iniziativa nasce all’interno dell’Azienda sanitaria Bergamo Ovest che ha sede a Treviglio, i cui responsabili hanno deciso di spiegare direttamente ai paziente cronici e ai familiari non solo l’impegno di mettere al centro la persona malata ma anche di organizzare servizi appositi che possano aiutarla concretamente.

Grazie ai propri medici specialisti e al Centro Servizi, si garantisce al cittadino affetto da patologie croniche un migliore accesso alle cure, un’assistenza sanitaria e socio sanitaria continuativa, così da fornire in questo modo una risposta semplice a una domanda complessa di cure integrate.

Si sviluppa un approccio clinico-assistenziale diverso dai tradizionali percorsi di cura attraverso la libera scelta di un Gestore, che potrebbe essere anche il proprio medico di base, in grado di attuare un percorso individuale di cure, con la sottoscrizione di uno specifico “Patto di cura”. Si provvede così sia alla prenotazione sia alla programmazione di visite specialistiche e di esami, nonché al monitoraggio del paziente in raccordo con i servizi sociali comunali.

Il Centro servizi ha sede in ospedale al piano meno 1, dopo il Cup, seguendo il Percorso Blu: è aperto tutti i giorni feriali dalle 9 alle 16, dal lunedì al venerdì. Gli operatori del Centro rispondono al numero 0363-424914 o per mail a centro_servizi@asst-bgovest.it Tutti i dati informativi su un servizio di particolare valenza sono stati forniti nell’incontro in cooperativa dal vicesindaco Pinuccia Zoccoli Prandina, che ha caldeggiato il significato dell’iniziativa per il territorio trevigliese, nonché dalla dg dell’Asst Bergamo Ovest Elisabetta Fabbrini e dal direttore socio-sanitario Barbara Mangiacavalli. Questo nuovo modello di presa in carico del paziente cronico e delle fragilità all’ospedale di Treviglio deriva dalla legge regionale.