Romano, macchinista si “dimentica” la fermata. I passeggeri scendono sui binari

E' accaduto sul regionale diretto a Verona

I passeggeri sono scesi sui binari

I passeggeri sono scesi sui binari

Romano di Lombardia (Bergamo), 5 maggio 2018 - "Prossima fermata: Romano". Così la voce registrata del treno Regio Express 2071 Milano-Verona delle 14,25. Il treno, però, non si ferma in una di quelle stazioni nodali della linea, dove scendono o salgono tantissime persone. Istanti di panico fra i passeggeri pronti davanti alle porte. Poi il treno rallenta bruscamente.

"Ho assistito a tutta la scena – racconta Umberto, bresciano, studente universitario a Milano – In pratica, dopo aver sentito il messaggio dell’arrivo in stazione ho notato che il treno non ha rallentato. Il vociare tra le persone è cresciuto fino a quando il mezzo si è fermato e si sono aperte le porte della carrozza sia davanti che dietro. Poi le urla di un capotreno: 'Rientrate subito!', diceva. Al che mi sono accorto che una trentina di persone stavano camminando sui binari e che il convoglio non era fermo in stazione, ma molte decine di metri più avanti".

Il caso sarà oggetto di una interrogazione in Regione del consigliere Viviana Beccalossi: "Mi domando come possa essere accaduto un fatto del genere, su un convoglio carico di studenti e pendolari – afferma la politica bresciana – Mi auguro che siano verificate le cause di ciò che è successo, che Trenord fornisca spiegazioni plausibili e individui gli eventuali responsabili di questa follia".

Ed eccole le spiegazioni di Trenord: "Il macchinista è andato lungo. Accortosi, ha tirato il freno rapido e il treno si è fermato. L’ultima carrozza - spiegano - era comunque in banchina: il capotreno è passato per scusarsi e per invitare i viaggiatori a utilizzare proprio quel vagone per scendere. Ma qualcuno ha spiombato le porte scendendo su un binario comunque non aperto al traffico".