Tre sindaci: "Pure a Zingonia la futura Brt"

Una lettera alla Camera

di commercio di Bergamo, all’Agenzia per il trasporto pubblico locale, all’azienda Atb Mobilità, al Comune e alla Provincia per chiedere che passi anche da Zingonia

la futura Brt elettrica (Bus rapid transit), il progetto, finanziato con 80 milioni dal Pnrr che prevede la realizzazione di una dorsale con corsia dedicata

a bus elettrici e concepita

per connettere la stazione ferroviaria di Bergamo, le sedi universitarie di via dei Caniana, il Kilometro Rosso, l’ateneo

di Dalmine, il Point scientifico tecnologico e infine la stazione ferroviaria di Verdello-Dalmine (che si trova nei confini

di Verdellino).

È la richiesta avanzata dai sindaci di Ciserano, Boltiere

e Verdellino, Caterina Vitali, Osvaldo Palazzini e Silvano Zanoli, che non ritengono

le fermate sopra elencate sufficienti e chiedono pertanto di non tagliare fuori dal progetto la parte di Zingonia che fa parte dei loro Comuni. Non solo. I tre primi cittadini chiedono anche un coinvolgimento dei loro Comuni "nella fase progettuale attuale dello studio definitivo dell’assetto della linea Brt". "Zingonia – sottolineano

i sindaci – in passato è stata nota per diverse problematiche di carattere sociale e di sicurezza. Tutto ciò, però, appartiene al passato, visto

il processo di rigenerazione urbana in corso e che si può fondare su importanti realtà come il vasto tessuto industriale composto da oltre 400 aziende, il Policlinico San Marco, il Gruppo Habilita

e il centro di allenamento dell’Atalanta. Pertanto chiediamo di valutare la progettazione e realizzazione

di un adeguamento al progetto preliminare di tracciato del Brt tale da servire l’area di Zingonia e i servizi in essa presenti, sviluppando la tratta Osio Sotto-Verdello stazione Fs".

Michele Andreucci