Trasporto pubblico in Val Trompia Cinquanta studenti restano a terra

I disagi sulla linea continuano: sabato scorso le lamentele degli operai diretti in fabbrica

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Una cinquantina di studenti rimasti a piedi, e arrivati poi in ritardo a scuola, per il mancato passaggio di un paio di corse che, da Tavernole, avrebbe dovuto portarli al ‘Primo Levi’ di Sarezzo e a Brescia. È solo l’ultima delle segnalazioni, arrivate ieri mattina a Martina Quai, coordinatrice dei genitori della Val Trompia, dove dal rientro delle vacanze di Natale sono state cancellate alcune corse, in via sperimentale fino al 31 gennaio. In queste settimane, oltre ai canali ufficiali con cui comunicare i disservizi ad Arriva e ad Agenzia del Tpl, è stato aperto anche un modulo di raccolta delle segnalazioni (bit.lytpl-brescia-segnalazioni), su cui ieri mattina, ad esempio, è arrivata quella di Tavernole. L’episodio fa il paio con quello di sabato, quando è saltata la corsa Brescia-Brozzo delle 5,05, che porta gli operai in Val Trompia, facendo arrivare tardi al lavoro gli utenti. "I disagi sulle tratte valtrumpline del Trasporto pubblico locale sono ormai una costante, imprevedibili e casuali. Piena solidarietà agli operai – commenta il consigliere provinciale Giacomo Zobbio, che nei giorni scorsi è stato promotore di un’interrogazione in Provincia ed ha incontrato l’Agenzia Tpl - che a causa dei disservizi sono arrivati in ritardo sul posto di lavoro. Purtroppo anche per chi lavora, come per chi va a scuola, questi disagi sono forti e serve un intervento concreto". F.P.