Torri di Zingonia, 39 famiglie pronte a lasciare

Assegnati nuovi alloggi in vista della demolizione

Le torri di Zingonia

Le torri di Zingonia

Zingonia (Bergamo), 11 agosto 2018 - Proseguono le operazioni preparatorie all’abbattimento delle torri di Zingonia. Ieri Aler ha provveduto a consegnare a 39 residenti delle torri le chiavi di un nuovo alloggio. In tutto sono 57 le famiglie interessate alla mobilità; per 3 è in corso l’assegnazione, 15 stanno completando la documentazione necessaria, incluse le 7 famiglie indicate il 1° agosto dagli amministratori comunali di Ciserano. Il tutto, come ricordato in apertura, nell’ambito del progetto di demolizione delle famigerate torri, che dovrebbero mettere fine – o almeno assestare un colpo pesante – al degrado e all’illegalità (soprattutto nel settore dello spaccio di droga) dilaganti che caratterizzano questo tristemente famoso complesso residenziale.

«Abbiamo gestito anche l’emergenza della settimana scorsa che aveva visto il sindaco del comune emettere un’ordinanza di evacuazione per ripetuti incendi nello stabile Anna 3 dove vivono quattro famiglie – ha dichiarato Lorella Sossi, direttore generale di Aler Bergamo – e che sono state invitate sempre dal sindaco a presentarsi da noi. A due di loro sono già state consegnate in via provvisoria le chiavi di un appartamento in attesa della destinazione definitiva, una terza famiglia è tornata nei giorni scorsi in Senegal e al suo rientro, a novembre, siamo d’accordo d’incontrarci. Resta qualche problema con un unico nucleo familiare col quale finora non abbiamo potuto raggiungere un accordo, perchè non ha preso alcun contatto con noi nonostante gli inviti del sindaco». Ieri mattina poi l’ Aler, sempre a seguito dell’ordinanza sindacale, ha provveduto a sanificare una torre e a fare quattro interventi di derattizzazione. Sono stati anche smaltiti i rifiuti che erano stati abbandonati nelle aree esterne agli edifici Anna e Athena, e sono stati tagliati la vegetazione e gli arbusti per garantire una maggiore visibilità degli accessi agli stabili. Infine, in una delle torri, sono iniziati i lavori di demolizione di tre rampe di scale. «La discontinuità col passato – ha spiegato l’assessore regionale alle politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini – è sotto gli occhi di tutti. Ci sarà ancora qualche settimana di disagio ma la direzione è tracciata ed entro gennaio, come da programma, le torri di Ciserano verranno buttate giù e Zingonia potrà finalmente rinascere».

Quindi una nota polemica sulle difficoltà incontrate nelle operazioni di sgombero. «Qualcuno – ha concluso l’assessore –, per ragioni sue, ha cercato di ostacolare il normale decorso delle operazioni, ma la nostra determinazione, quella del Comitato di sicurezza e degli amministratori comunali, che ringrazio tutti, li sta facendo uscire dell’ombra. Assicuro i cittadini che manterremo la parola data». Proprio sul capitolo demolizione, c’è da dire che Regione Lombardia ha approvato il bando il 5 luglio scorso. Bando che attende di essere pubblica sulla Gazzetta ufficiale. L’importo è di oltre un milione di euro. Le operazioni di assegnazione dell’appalto saranno gestite da Infrastrutture Lombarde (Ilspa), la società partecipata da Regione Lombardia che ha gestito altre operazioni del genere.