Top Tower vicina al cimitero di Torre Boldone, la polemica non si spegne

Il Comune sta verificando la situazione della struttura per il bungee jumping

Top Tower

Top Tower

Torre Boldone (Bergamo), 25 marzo 2019 - Torna d'attualità a Torre Boldone la polemica sulla posizione della Top Tower, la torre del bungee jumping inagurata lo scorso mese di luglio insieme al Parco Avventura. A dare fuoco alla miccia sono state le minoranze in Comune, che lamentano il fatto che la struttura si trova troppo vicino al cimitero.

«Non rispetta i 50 metri di distanza previsti dalla legge – sottolineano Guido Spreafico (Lista Civica per Torre Boldone) e Alberto Ronzoni (Lista Civica Cittadini di Torre Boldone) –. Gli ultimi calcoli effettuati hanno confermato che sono meno di tre (2,74 metri) che potrebbero mettere a rischio il futuro della Top Tower. Sia ben chiaro che non siamo contrari al Parco, ma siamo sempre stati contrari al fatto che sia stata edificata un’opera, come la Torre, che non solo ci sembra antiestetica e non idonea al luogo, ma soprattutto che non era stata programmata nel piano attuativo passato in Consiglio comunale. Chiediamo, quindi, che la Torre venga spostata». La questione, più volte sollevata dalle minoranze, viene ora ripresentata con forza all’indomani della registrazione al protocollo comunale della comunicazione, effettuata dalla società che gestisce il Parco, nella quale viene confermato l’errore nelle distanze.

La società Parco Avventura, attraverso uno dei suoi soci, Andrea Giacompolli, spiega che l’errore è stato compiuto nel momento in cui sono stati segnati i limiti cimiteriali. «Non c’è stato nessun abuso edilizio – sottolinea Giacompolli –, ma solo un errore del tutto involontario. Comunque abbiamo fornito all’amministrazione due pareri legali di esperti in diritto urbanistico, secondo i quali è possibile derogare di qualche metro. Il Comune deciderà in merito». Il sindaco di Torre Boldone, Claudio Sessa, conferma che «è stata aperta una procedura con l’ufficio tecnico, che sta procedendo alla verifica con un legale di propria fiducia».