Seriate, omicidio Del Gaudio: in aula tocca al marito-imputato

Antonio Tizzani sarà chiamato a raccontare cosa accadde quella notte

Antonio Tizzani e la moglie Gianna Del Gaudio

Antonio Tizzani e la moglie Gianna Del Gaudio

Seriate (Bergamo), 27 ottobre 2020  - Adesso tocca a lui. Per la prima volta dall’omicidio della moglie Gianna Del Gaudio, uccisa nella loro villetta di via Madonna della Neve tra il 26 e il 27 agosto 2016, Antonio Tizzani, 72 anni, unico imputato per omicidio volontario, racconterà al pm Laura Cocucci, titolare del fascicolo, cos’è successo quella notte.

Quando era stato convocato in procura, si era avvalso della facoltà di non rispondere, su consiglio del suo avvocato, Giovanna Agnelli. Ma questa mattina alle 10 Tizzani siederà davanti al magistrato per essere sentito. Finora gli avvenimenti di quella notte l’ex ferroviere li ha “esposti“ alle tv che per settimane hanno assediato via Madonna della Neve. Davanti ai microfoni ha dato una versione dei fatti. Quella sera a cena da loro c’era il figlio Mario con la fidanzata. Antonio e Gianna erano appena tornati dalle vacanze: erano stati a Pietralcina, da Padre Pio, a cui la coppia è sempre stata devota. Quando il figlio e la ragazza erano andati via, era avvenuto l’omicidio, dopo mezzanotte.

Al pm Tizzani dovrà spiegare la figura dell’uomo incappucciato che ha sempre sostenuto di aver sorpreso chinato mentre rovistava nella borsa della moglie, da cui però, secondo le indagini, non è stato portato via nulla. Il 72enne era in giardino, dalla parte opposta alla cucina, a bagnare le piante, quando si sarebbe materializzato l’incappucciato. L’imputato dovrà spiegare i motivi della sua gelosia verso la moglie, i suoi scatti e le aggressioni, i maltrattamenti conditi da insulti tipo "zoccola". Il figlio Mario, la settimana scorsa, ha detto di essersi frapposto spesso in difesa della madre, di averla vista piangere, strattonare, colpire con il dorso della mano, quella con l’anello.