Terrore nei parchi, preso un baby rapinatore

Insieme ad altri due coetanei, uno già individuato a fine settembre e l’altro irreperibile, minacciava i ragazzini con coltelli e pistola

di Francesco Donadoni

I parchi pubblici erano il loro “campo“ preferito per agire. Sceglievano le vittime a caso, tutte coetanei. Per minacciare e poi rapinare i ragazzi, minori come loro, utilizzavano coltelli e pistola. Avevano costituito una vera e propria banda che si era resa protagonista di una serie di colpi.

Le indagini effettuate dalla compagnia di Treviglio e dalla stazione di Osio Sotto si sono concentrate su una serie di rapine compiute tra luglio e agosto nei parchi pubblici di Osio Sotto ed Osio Sopra in danno di minori minacciati di morte con una pistola e un coltello.

I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale per i minorenni di Brescia a carico di un 17enne di origine senegalese, residente nella Bassa Bergamasca, che, con altri due connazionali (di cui uno già arrestato a fine settembre), aveva fatto diverse rapine in danno di coetanei frequentatori del Luna Park stagionale di Brembate. Gli episodi contestati si riferiscono ai mesi di luglio e agosto.

Il 29 settembre era già stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 20enne di Brembate, di origine senegalese. Il 17enne arrestato mercoledì, insieme ai due complici minorenni (un altro 17enne senegalese, irreperibile) sono imputati per diverse rapine. Una è stata commessa in un parco di Osio Sotto il 16 luglio ai danni di un 23enne e un minorenne di Boltiere.

Le vittime erano state minacciate con un coltello e costrette a seguire i rapinatori in un luogo appartato per consegnare ciò che avevano: denaro contante per 155 euro. Ai due 17enni è stata attribuita anche una rapina messa e segno in un parco di Osio Sopra il 9 agosto nei confronti di un 14enne di Dalmine.

Il ragazzo era stato fermato mentre tornava a casa in bicicletta e minacciato di morte con una pistola, per rubargli un telefono cellulare e una banconota da 10 euro.

Inoltre i due sono imputati anche per una rapina eseguita il 13 agosto in un altro parco di Osio Sopra, ai danni di tre minorenni del posto, costretti, sempre sotto la minaccia di una pistola, a seguire i malviventi in una stradina buia e appartata per consegnare i pochi euro che avevano in tasca.

Il 17enne fermato è stato momentaneamente collocato in una comunità, dove rimarrà a disposizione dei magistrati per l’interrogatorio di garanzia.