Tentata un’altra truffa del “finto incidente“ "Tenere alta la guardia"

ALZANO (Bergamo)

"Suo figlio ha avuto un incidente. Ci servono soldi per le cure". Inizia così la telefonata che ha ricevuto nei giorni scorsi un pensionato di Alzano, vittima di un tentativo di truffa, come ha confermato il sindaco Camillo Bertocchi (nella foto). Si tratta della "truffa del finto incidente". Casi ne sono stati segnalati diversi, tutti con la stessa modalità. S’inizia con una chiamata di un finto carabiniere o sanitario che informa la vittima del raggiro di un incidente accaduto al figlio, citando il nome esatto del figlio. Il copione prosegue con la richiesta di denaro per garantire cure o assistenza legale e con la promessa che un legale o una figura simile passerà a breve a ritirare i soldi. L’anziano, preso dal panico per la sorte del suo caro, consegna i soldi o preziosi, convinto anche dall’apparente aspetto di chi bussa. "È dovere informare genitori, nonni e anziani di queste truffe - spiega Bertocchi -. Non devono aprire la porta di casa mai a nessuno, anche se apparentemente forze dell’ordine o dipendenti pubblici. Si chiami subito il 112 o il Comando dei carabinieri o di Polizia Locale". F.D.