Tavernola Bergamasca, auto nel lago: al via le operazioni di ripescaggio/ FOTO e VIDEO

Anticipato ad oggi il recupero, dubbi su come e quando estrarre il cadavere

Le operazioni di ripescaggio

Le operazioni di ripescaggio

Tavernola (Bergamo), 5 settembre 2019 - Al via il recupero della Ford Fiesta con il cadavere, a 80 metri di profondità, nel lago d’Iseo, davanti al cementificio di Tavernola Bergamasca. Le operazioni, condotte dagli uomini della marina militare di stanza a La Spezia, erano state programmate inizialmente per venerdì, ma sono state anticipate ad oggi. Tutta la zona è stata recintata per evitare intrusioni di curiosi. Il recupero si svolge allo scivolo del Pontèl dove si trova la chiatta con tutti i macchinari in appoggio alle operazioni in caso di necessità. Scaricate le bombole e tutte le attrezzature per il "soccorso speciale". Anche due scafandri rigidi che serviranno per l’immersione (VIDEO). Arrivato anche il robot necessario per scandagliare il fondale.

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Non è stato ancora deciso se il corpo sarà estratto prima di sollevare la vettura o successivamente. Alle operazioni è  presente anche un medico legale per evitare che i resti, in gran parte ridotti a scheletro, possano in qualche modo essere compromessi. Un nodo tecnico ma estremamente delicato. Il rischio è che, una volta sottoposto a agenti esterni, il corpo si presenti in modo tale da rendere complicato il lavoro dell’anatomopatologo che poi dovrà esaminarlo. A questo riguardo il pm Giancarlo Mancusi avrebbe contattato Cristina Cattaneo, l’esperta chiamata in causa per il caso di Yara Gambirasio: ora dipende anche dalla sua disponibilità. La Ford Fiesta è intestata a Rosario Tilotta, origini siciliane, scomparso da Rosciate, frazione di Scanzorosciate, a luglio 2004, quando aveva 59 anni. Per prima cosa, andrà verificato che il cadavere sia effettivamente il suo. Poi si cercherà di capire se sono presenti segni di morte violenta.

Per quanto riguarda il recupero della Ford Fiesta, con tutta probabilità la vettura sarà imbragata con un cavo e sarà sollevata attaccando dei palloni lungo la cima. Poi sarà fatta avvicinare una gru alla riva e sarà ripescata. Ci sono strumenti particolarmente sofisticati, uno di questi è l’Atmospheric diving system (Ads), una sorta di armatura che permette all’operatore al suo interno di muoversi fino a 300 metri di profondità.