Suppliche al “Papa buono” per le vittime del Covid

Bergamo, saranno 13 i momenti celebrativi al Santuario in ricordo dei morti

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Tredici celebrazioni, 13 sere per ricordare i bergamaschi che sono morti per il Covid. Dal 18 maggio al 3 giugno, a Sotto il Monte, con inizio alle 20.30, sono in programma 13 giorni di suppliche a Papa Giovanni XXIII, il pontefice bergamasco conosciuto anche come il “Papa Buono“ per onorare le 6.500 vittime della pandemia (secondo i dati ufficiali). E tanti saranno i fiori che orneranno una parete della teca a cielo aperto che a Sotto il Monte accoglie la statua di Papa Giovanni. Alle celebrazioni parteciperà ogni giorno una Comunità ecclesiale territoriale. Spiega monsignor Claudio Dolcini (foto), parroco e rettore del santuario San Giovanni XXIII: "E’ da tempo che avremmo voluto trovare il modo per ricordare quanto accaduto nella nostra provincia duramente colpita dal Covid, poi lo scorso anno la nuova ondata di contagi ci ha fermato. Papa Giovanni è un’icona di quanto abbiamo vissuto. A Sotto il Monte c’è stato lo straordinario gesto del vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, che il 17 marzo 2020, in piena pandemia, proprio da qui, rivolse una supplica a Papa Giovanni XXIII. Al nostro Papa è inoltre intitolato l’ospedale di Bergamo, luogo simbolo della lotta al Covid. Ci sembrava quindi importante ricordare quanto vissuto e il luogo religioso più forte ci è parso il santuario di Sotto il Monte, caro ad ogni bergamasco. Un’unica celebrazione non sarebbe stata possibile, così si è pensato ad una serie di momenti in cui si riprende un gesto che da anni viene compiuto al santuario da parte di fedeli, famiglie, parrocchie".

"Già da una decina di anni - prosegue monsignor Dolcini -, al termine della Messa del Pellegrino che si celebra ogni domenica pomeriggio, viene incastonato nella parete della teca a cielo aperto che accoglie la statua del Papa un fiore di ottone dorato. Così nel Giardino della Pace, un corteo di migliaia di fiori color oro avvolge la statua di Papa Giovanni: sono fiori che ricordano un anniversario, una data importante o un familiare. Oltre ai parroci, ai parenti e agli amici delle vittime, sono invitati a partecipare all’iniziativa anche sindaci e amministratori, perchè la pandemia ha travolto le comunità intere". Il primo appuntamento coinvolgerà la Cet dell’Isola Bergamasca, di cui fa parte la parrocchia di Sotto il Monte, mentre la Messa del 3 Giugno, nel 59° anniversario della morte di Papa Giovanni, sarà presieduta dal vescovo di Bergamo Francesco Beschi.

Michele Andreucci