Stupefacenti fra i giovani Coca e cannabis dilagano

Il fenomeno negli ultimi anni è segnalato in crescita ma viene sottovalutato "Servono delle contromisure"

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TREVIGLIO (Bergamo)

Un quadro preoccupante, sempre più radicato nella Bergamasca. È sempre più allarmante tra i giovani la dipendenza da droga. Lo testimoniano i dati resi noti da Aga (Associazione genitori antidroga) di Pontirolo, che prende in carico persone provenienti da tutta la provincia. Allo Smi (Servizio multidisciplinare integrato) di Treviglio, l’equivalente privato del Ser.d pubblico (Servizio dipendenze), nel 2022 si sono rivolte 708 persone con vari tipi di dipendenze (alcol, droga, gioco d’azzardo). Un dato in linea con quello degli scorsi anni. Quello che continua a crescere in modo preoccupante è il numero dei giovani presi in carico dallo Smi per problemi di droga: sono 166 quelli compresi nella fascia 10-29 anni, in crescita di circa il 20% rispetto al 2021.

Un fenomeno che per il presidente Aga, Enrico Coppola, non sta suscitando l’allarme sociale che meriterebbe. "La diffusione delle droghe fra i giovani - afferma Coppola - non può essere classificato come un fenomeno passeggero, bensì come un problema strutturale, con numeri in continuo aumento. Tutto ciò, però, paradossalmente, lo fa rientrare nella normalità e non scatena contromisure, fatta eccezione per quei momenti in cui si verifica un fatto di cronaca, un incidente, un problema in famiglia: perchè la droga c’entra quasi sempre. Esaurito l’effetto choc, tutto ritorna come prima". I dati degli utenti con problemi di droga dai 10 ai 29 anni presi in carico nel 2022 dallo Smi di Treviglio sono allarmanti, soprattutto se li si esamina per età e tipologia di sostanza per cui hanno chiesto aiuto. Dai 10 ai 14 anni sono stati seguiti due utenti per dipendenza da cannabis; dai 15 ai 19 anni 46 utenti: 42 per cannabis, 2 per cocaina e 2 per eroina, dai 20 ai 24 anni seguiti 15 per cannabis, 18 per cocaina e 9 per eroina; dai 25 ai 29 anni sono stati presi in carico 66 utenti: 17 per dipendenza da cannabis, 40 per cocaina e 9 per eroina. Conclude Coppola: "Le sostanze più diffuse sono le più pericolose: marijuana e cocaina". M.A.