Strada chiusa per una frana Valgoglio ora è isolato

Non sono state coinvolte persone in transito. Ora sono stati avviati i lavori per il ripristino delle condizioni di messa in sicurezza e la riapertura dell’arteria

Le piogge di questi giorni, particolarmente intense in montagna, hanno provocato alcuni smottamenti nella Bergamasca. Una grossa frana si è staccata ieri, pochi minuti dopo le 9, dal versante che domina la strada provinciale 49 bis, che collega la frazione di Colarete con Valgoglio, di fatto isolando il paese dell’alta Valle Seriana. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto, visto che in quel momento non stavano passando auto. In particolare all’altezza di un tornante si è verificato il distacco di terreno che ha invaso la carreggiata: oltre 200 i metri cubi di materiale franato sulla strada. Al momento non è possibile raggiungere l’abitato di Valgoglio con i mezzi, mentre è possibile a piedi percorrendo una mulattiera. Sono isolate le 380 persone che risiedono a Valgoglio. Sono invece raggiungibili le frazioni di Colarete e Novazza. Sul posto, subito dopo lo smottamento, è arrivato il sindaco di Valgoglio, Angelo Bosatelli, in compagnia dei tecnici della Provincia di Bergamo, dei carabinieri della stazione di Ardesio e gli uomini della Protezione civile della Croce Blu di Gromo, subito al lavoro per rimuovere i detriti. "Ci sarà molto da lavorare - ha sottolineato il primo cittadino - e siamo stati fortunati che al momento della frana sulla strada non stavano transitando autom altrimenti poteva finire in tragedia. Il terreno del versante dal quale si è staccato lo smottamento è franoso e la pioggia torrenziale di questi ultimi giorni ha aggravato la situazione. Ora non ci resta che rimboccarci le maniche per ripristinare presto il collegamento con Valgoglio". Nella tarda serata di lunedì, invece, un altro cedimento di massi ha interessato la strada che da Gandino sale verso la località Valpiana e il rifugio Malga Lunga (sede del Museo della Resistenza Bergamasca), nel territorio di Sovere. La strada è interrotta. La località è Bodo Bassa, poco prima della chiesa di Santa Maria degli Angeli in Valpiana. Al lavoro anche in questo caso la Protezione civile. A garanzia della pubblica incolumità, con un’ordinanza urgente, l’amministrazione comunale di Gandino ha stabilito la chiusura pedonale e veicolare a qualsiasi mezzo, biciclette comprese, della strada di Valle Piana, tra la località Boda Bassa e la chiesetta di Santa Maria degli angeli. La misura varrà fino al termine dei lavori di ripristino e messa in sicurezza della carreggiata. Tutto il tracciato della strada di Valpiana è da tempo oggetto di un articolato progetto di messa in sicurezza da parte del Comune di Gandino, in attesa di finanziamento. Per fortuna, anche in questo caso, nessuno è stato coinvolto nella caduta di massi: la coincidenza con la Festa della Liberazione aveva portato non poche persone alla Malga Lunga, complice il meteo primaverile. Il tempo era peggiorato a sera e aveva portato violenti acquazzoni, causa principale della frana.Michele Andreucci