Bergamo, la stazione è già tornata discarica

L’attacco di Federconsumatori: «Bonifica? È tutto come prima»

La stazione di Bergamo

La stazione di Bergamo

Bergamo, 18 marzo 2019 - Federconsumatori torna ad alzare il tiro contro il degrado che, dopo la bonifica effettuata nei giorni scorsi dai carabinieri, sarebbe tornato a colpire la stazione ferroviaria di Bergamo, una delle zone più a rischio della città. Secondo l’associazione dei consumatori che fa capo alla Cgil, da giorni tra i binari staziona una marea di rifiuti, senza che nessuno provveda a rimuoverli. Il tutto è documentato da una fotografia che il presidente di Federconsumatori Bergamo, Umberto Dolci, ha allegato alla lettera che ha inviato ai quotidiani cittadini. «A proposito di bonifica - scrive Dolci -: ecco la fotografia di come si presentano i binari della stazione ferroviaria di Bergamo a chi parte o arriva nella nostra città. Si presume che chi ne ha l’autorità possa intervenire nei confronti di coloro che dovrebbero provvedere alla pulizia».

Qualche giorno fa l’intera area era stata sottoposta a una vera e propria bonifica da parte dell’Amministrazione comunale, un’opera di pulizia per ridare dignità a quello che è considerato il biglietto da visita del capoluogo orobico. Qualche settimana fa invece, verso la fine del mese di febbraio, nel corso di una conferenza stampa, il colonnello Paolo Storoni, comandante provinciale dei carabinieri, aveva sottolineato che l’area della stazione, da sempre segnata con il circolino rosso sull’agenda delle forze dell’ordine cittadine, era stata, grazie a diverse operazioni, completamente bonificata e liberata dalla presenza degli spacciatori. Il colonnello Storoni aveva anche illustrato l’attività del comando provinciale di via delle Valli, sottolineando che nei primi due mesi del 2019 sono state controllate 309 persone e sequestrati quantitativi di hascisc, marijuana, cocaina ed eroina.

Nel 2018, invece, sempre stando al resoconto presentato dal colonnello Storoni, erano state 1.146 le persone finite nel mirino degli investigatori dell’Arma (37 arrestati), mentre 365 erano stati i servizi effettuati allo scalo ferroviario.