Perseguita e picchia la fidanzatina: baby stalker in comunità

I fatti sono andati avanti per 15 mesi. La ragazza ha solo 14 anni

Arresto dei carabinieri

Arresto dei carabinieri

Bergamo, 24 febbraio 2019 - Ossessionato dalla gelosia, considerava la fidanzatina 14enne “cosa” sua: lei doveva fare tutto quello che le ordinava lui, all’epoca dei fatti 17enne della Bassa Bergamasca (maggiorenne da pochi giorni). Per i carabinieri di Treviglio, che venerdì hanno eseguito l’ordinanza del tribunale dei minori e hanno accompagnato il ragazzo, accusato di atti persecutori aggravati e lesioni personali, in una comunità fuori dalla provincia orobica, i fatti sarebbero andati avanti per 15 mesi, dal novembre 2017 allo scorso gennaio.

Stando agli accertamenti dei militari, che hanno indagato per settimane dopo la denuncia dei genitori della 14enne (che ora ha 15 anni), in più occasioni il giovane stalker ha costretto la fidanzata a a inviargli foto scattate in tempo reale per controllarla a qualsiasi ora del giorno e della notte ed aveva installato un’apposita app sul cellulare della ragazzina, per sapere sempre dove si trovasse, con chi fosse e cosa stesse facendo. In alcune circostanze le ha impedito di frequentare le lezioni scolastiche, costringendola ad uscire durante l’intervallo per raggiungerlo. Senza contare le percosse, anche in strada e i furti che la 14enne ha compiuto in casa su ordine del suo aguzzino. Quest’ultimo ha minacciato pure i genitori della vittima, “colpevoli” di aver tentato di riprendersi la figlia, costretta più volte a scappare di casa. Nella sua ordinanza il giudice dei minori parla di una personalità del 17enne impulsiva, aggressiva, caratterizzata da comportamenti ossessivi e violenti, evidenziando il rischio di una reiterazione del reato. Michele Andreucci