Strade, spese alle stelle in tutti i piccoli comuni della Bergamasca

La fotografia di Fondazione Openpolis che studia i bilanci degli enti locali . Nelle prime posizioni della classifica lombarda ci sono 4 centri bergamaschi

Lavori stradali a Isola di Fondra, comune della Bergamasca

Lavori stradali a Isola di Fondra, comune della Bergamasca

Isola di Fondra (Bergamo) -  Un quadro netto: sulle spese per viabilità e infrastrutture stradali, voce specifica dei rendiconti comunali, la spesa pro-capite, cioè in rapporto alla popolazione residente, è alle stelle soprattutto nei piccoli borghi vallari, che sono appunto più piccoli e così si trovano a spendere cifre proporzionalmente incomparabili con i comuni più grandi: questione di morfologia del territorio, di reti stradali che si estendono su molti chilometri, magari per collegare frazioni isolate con pochi abitanti, che necessitano di continui interventi di manutenzione per garantire una mobilità sicura. Insomma: piccoli comuni, grandi responsabilità e grandi costi.

E’ la fotografia che emerge da uno studio della Fondazione Openpolis, realtà che costantemente passa in rassegna i bilanci degli enti locali. Nelle prime 10 posizioni della classifica lombarda ci sono quattro comuni bergamaschi. Isola di Fondra - al secondo posto nella graduatoria lombarda e al 16o in quella nazionale - nel 2020 ha speso per viabilità e infrastrutture stradali quasi 478mila euro, l’equivalente di 2.878,91 euro per ciascuno dei suoi 174 residenti; Moio de’ Calvi, al quinto posto regionale, ha messo a bilancio 420mila euro, pari a 2.079,43 euro per residente; Blello è ottava e ha speso 114mila euro, in pratica 1.544,14 euro per abitante; Carona, in nona posizione, sul tavolo ha messo quasi 389mila euro, 1.350,57 euro per abitante. Spiega il sindaco di Isola di Fondra, Carletto Forchini: "La cura del territorio è fondamentale. Sul tema della viabilità, per esempio, in questi anni abbiamo anche rifatto tutta l’illuminazione pubblica, passando ai led con risparmio energetico. In tempi recenti siamo intervenuti anche con reti paramassi e paravalanghe per mettere in sicurezza versanti e strade.

Uno dei problemi dei piccoli comuni è però quello della complessità burocratica: c’è un’alta mole di lavoro a fronte di numeri ridotti di personale". La differenza nelle proporzioni, come detto, è grande. Il comune di Bergamo, rendiconta Openpolis, per infrastrutture e viabuilità nel 2020 ha speso sì 9,2 milioni di euro, ma corrispondono a 77 euro per abitante; Milano, che di milioni ne ha investiti addirittura 172, tira fuori però l’equivalente di 122,86 euro per residente. Tornando alla classifica solo bergamasca della spesa pro-capite, ovvero in rapporto ai residenti, occorre arrivare alla 14a posizione prima di incontrare un comune con più di mille abitanti (Calcio, che nel 2020 ha spesi 457 euro per residente). Il primo comune con più di 10mila abitanti è invece Osio Sotto, in 64a posizione, a quota 155 euro pro-capite. Complessivamente nel 2020 i comuni bergamaschi hanno investito per viabilità e infrastrutture stradali 89 milioni di euro; in media ciascun ente locale ha speso 376mila euro.