I carabinieri del Comando provinciale di Sondrio hanno dato esecuzione, nella prima mattinata di ieri, a 4 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di un’indagine condotta dal Nucleo operativo volta a stroncare lo spaccio di stupefacenti.
Il gip del Tribunale del capoluogo valtellinese ha firmato i decreti, su richiesta della Procura guidata dalla dottoressa Elvira Antonelli. Si tratta dell’esito di un’inchiesta che aveva portato alla luce uno spaccio divenuto abbastanza florido, negli ultimi tempi, di droga, in particolare cocaina di cui i fermati - tutti italiani residenti a Berbenno, dove si è conclusa l’operazione - si rifornivano fuori provincia. Nei guai è finita anche una coppia sulla cinquantina d’anni: il marito è stato rinchiuso in carcere, mentre la donna ai domiciliari potrà ancora prendersi cura dei figli minori, speriamo interrompendo l’attività di supporto al consorte. Gli altri due provvedimenti restrittivi della libertà riguardano due giovani, uno condotto nella Casa circondariale sondriese di via Caimi, mentre l’altro ha avuto gli arresti in casa. Uno ha generalità straniere, ma è italiano come gli altri tre. Michele Pusterla