Bergamo, spacciatore recidivo condannato a 14 anni

Sono costate care a un marocchino di 31 anni, residente a Spinone al Lago, alcune piccole cessioni di cocaina

Spacciatori

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Bergamo, 23 aprile 2018 - Sono costate care a un marocchino di 31 anni, residente a Spinone al Lago, alcune piccole cessioni di cocaina nelle zone dei Comuni di San Paolo d’Argon, Zandobbio, Montello e Spinone al Lago, nel periodo compreso tra giugno del 2011 e dicembre del 2013. L’uomo infatti ha rimediato una condanna a ben 14 anni di carcere, una pena non certo frequente in un caso come questo, dove è stato accertato che i clienti dell’immigrato acquistavano singole dosi di coca per 50 euro.

A far scattare una condanna così alta è stato il numero elevato di sia pur piccole cessioni, e soprattutto l’aggravante della recidiva specifica, reiterata e infraquinquennale. Vale a dire il fatto di aver ricevuto altre condanne nell’arco di cinque anni per il medesimo tipo di reato. Con una pena base che per lo spaccio di cocaina, se non si ritiene il fatto di lieve entità, parte da 8 anni e arriva fino a 20, e con la recidiva che fa scattare l’aumento di due terzi della pena, il conto è presto fatto: arrivare a 14 anni di reclusione è questione di poco se non c’è un rito alternativo come l’abbreviato, che in caso di condanna consente di beneficiare dello sconto di un terzo sulla pena finale. Il difensore del marocchino non ha potuto chiedere questo rito perchè, nelle more delle indagini, il 31enne si è reso irreperibile. Pertanto, niente abbreviato con il suo sconto di pena. Al termine del dibattimento e dopo la richiesta di condanna a 12 anni avanzata dalla pubblica accusa, è arrivata la sentenza del giudice Laura Garufi.