Bergamo, terza spaccata in centro: fermato un trentenne

Ha preso a sassate la vetrina di un negozio, ma appena entrato l’allarme l’ha tradito

spaccata in un negozio

spaccata in un negozio

Bergamo, 11 gennaio 2022 - Non c’è due senza tre. E così nella notte tra domenica e ieri, per restare fedeli al motto, c’è stata un’altra spaccata nei negozi del centro di Treviglio, dopo le due già avvenute da Tezenis il 20 e il 31 dicembre e un altro colpo molto simile a Caravaggio. Stavolta i danni da Kiko. Identiche le modalità e anche stavolta l’incursione ha fruttato al ladro poco o niente. Ma in questa circostanza è stato fermato un 30enne. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, risiede nel Trevigliese: al momento non è stato ancora accertato se ci sia una correlazione tra quest’ultimo colpo e quelli messi a segno nelle scorse settimane ai punti vendita Tezenis. Si stanno vagliando le immagini del sistema di videosorveglianza per chiarire se si tratta dello stesso autore.

Da quanto ricostruito il malvivente domenica notte sarebbe arrivato in via Roma in bicicletta e avrebbe tentato di rompere le vetrine con delle pietre. È riuscito ad entrare anche nel negozio ma subito è scattato l’allarme. Mentre suonava l’antifurto il ladro ha cercato di prendere il fondo cassa, ma il cassetto viene sempre lasciato vuoto nelle ore notturne. Non si sa se il ladro avesse preso dei cosmetici. Il modus operandi è sempre lo stesso in tutti i colpi. Il ladro sfonda il vetro della porta con un tombino usato come mazza e si porta via il fondo cassa. Cosi è stato da Tezenis. Quando il vetro ha ceduto, andando in frantumi, l’autore si è introdotto nel locale puntando al registratore di cassa che ha aperto impossessandosi di quanto vi era contenuto.

Un bottino magro stimato in poche decine di euro, per lo più in moneta. Non è stato portato via niente di quanto esposto sugli scaffali. Un colpo che in tutto è durato una manciata di secondi e di cui nessuno si è accorto. Il ladro è riuscito ad agire indisturbato per poi allontanarsi nei vicoli del centro storico. A scoprire l’accaduto , i commercianti di via Roma la mattina seguente.