Sono tutti disponibili ma senza una paga "Spirito di servizio"

Il Soccorso alpino e speleologico lombardo è composto dalla V Delegazione Bresciana, la VI Orobica, la VII Valtellina, la IX Speleologica e la XIX Lariana. Fanno parte della XIX le stazioni di Dongo, del Ceresio, Lecco, Pavia Oltrepo, Triangolo lariano, Valsassina–Valvarrone e di Varese. Nel 2021 i tecnici del Soccorso alpino della Lariana hanno portato a termine 411 missioni più delle 394 del 2020, delle 345 del 2019 e delle 314 del 2018. Quest’anno gli interventi effettuati in sei mesi sono stati già 350. I soccorritori del Soccorso alpino svolgono ognuno un mestiere diverso, ma sono tutti volontari, sebbene siano professionisti e specialisti del soccorso. Nessuno di loro è stipendiato né pagato per il servizio che svolge e per rischiare la propria vita per salvare quella degli altri. Hanno una copertura assicurativa durante gli interventi, e, se sono dipendenti, non perdono solo la giornata di lavoro in caso di chiamata. La preparazione, la dedizione, la costanza e il tempo incommensurabili che regalano a chi ha bisogno non potrebbe comunque mai avere un prezzo adeguato. D.D.S.