Bergamo, il prefetto sospende i due sindaci agli arresti domiciliari

A Foppolo e Valleve la palla passa ai vice dopo l’affaire Super Ski

Forze dell'ordine a Foppolo

Forze dell'ordine a Foppolo

Bergamo, 19 aprile 2018 - Agli arresti domiciliari da lunedì mattina, Giuseppe Berera, sindaco di Foppolo, a ieri non aveva ancora deciso se rassegnare le dimissioni: il beau gest. Così al suo posto è intervenuta la Prefettura che lo ha sospeso dall’incarico. E lo stesso ha fatto con il sindaco di Valleve, Santo Cattaneo, pure lui ai domiciliari.

«Con provvedimenti adottati oggi (ieri, ndr) - dice il testo - e in corso di notifica ai diretti interessati, il prefetto di Bergamo ha accertato nei confronti di Giuseppe Berera, sindaco di Foppolo, e di Santo Cattaneo, sindaco di Valleve, la sussistenza della causa di sospensione di diritto dalla carica... Ciò in virtù dell’avvenuta esecuzione dell’ordinanza emessa l’11 aprile dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Bergamo, che aveva disposto nei confronti dei due amministratorigli arresti domiciliari». Finché non saranno cessati gli effetti della sospensione e salvo ulteriori sviluppi della vicenda, i due sindaci «saranno sostituiti nello svolgimento delle proprie funzioni dai rispettivi vicesindaci». Travolti dall’inchiesta sul fallimento della Brembo Super Ski, con le accuse di associazione per delinquere, bancarotta, truffa ai danni della Regione, Berera e Cattaneo, la mente e il braccio di questo teorema, secondo la procura, domani avranno la possibilità di spiegare e controbattere ciò che viene loro contestato.

Assistiti dall’avvocato Enrico Pelillo, Berera e Cattaneo siederanno davanti al gip Bianca Mara Bianchi per l’interrogatorio di garanzia. Il sindaco di Foppolo sembra orientato a parlare. E dovrà essere molto più convivente di quanto non lo sia stato con il pm Gianluigi Dettori, che ha coordinato l’indagine. Se ha deciso di parlare, Berera dovrà spiegare, ad esempio, i “misteri” sui bonifici a Hong Kong per quasi 700 mila euro. Soldi della Brembo Super Ski, società partecipata dai comuni di Foppolo e Valleve, utilizzati dagli amministratori anche per altri investimenti all’estero e su cui la procura ha posto la lente d’ingrandimento. Tant’è che sono state richieste le rogatorie in Europa e Asia. Sulla base dell’esito dell’interrogatorio di garanzia, la difesa deciderà se ricorrere al Riesame. Berera appara determinato e ha ribadito che «non si è appropriato di un euro per sè». Ma secondo il pm e il gip c’è lui al vertice dell’associazione a delinquere, al punto che negli atti questa gestione è stata definita “Berera centrica”. Gli ultimi clamorosi sviluppi hanno frenato gli imprenditori che volevano rilanciare il comprensorio sciistico dell’Alta Valle Brembana. ra questi Massimo Moretti, con un passato come dirigente dell’Inter. Assieme al collega e amico Giacomo Martignon, amministratore della Devil Peak Investiment, il 20 ottobre si era aggiudicato il bando per la gestione delle seggiovie di Foppolo. «Se valutiamo l’ipotesi di un passo indietro? Sarebbe l’ultima cosa che vorrei» , ha dichiarato Moretti. «Ma a questo punto non escludo nulla: nessuno ci obbliga a lottare contro i mulini a vento. Chiediamo chiarezza e condivisione».