Bergamo, comitato ordine e sicurezza: "Anche a Zingonia è finita la pacchia"

Conto alla rovescia per i lavori di abbattimento delle torri "Anna" e "Athena" di Zingonia, dove avevano trovato abusivamente rifugio molti migranti

Matteo Salvini al comitato per ordine e sicurezza a Bergamo

Matteo Salvini al comitato per ordine e sicurezza a Bergamo

Bergamo, 11 marzo 2019 - Questa mattina, il ministro dell'Interno e vice premier Matteo Salvini sta presiedendo la riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Bergamo, affiancato dal prefetto Elisabetta Margiacchi. Al tavolo anche il questore Girolamo Fabiano e i vertici dei carabinieri e della Guardia di finanza.

"Anche a Zingonia la pacchia è finita", ha detto Salvini prima di entrare in riunione. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Bergamo e' l'ultimo prima del via ai lavori di abbattimento delle torri "Anna" e "Athena" di Zingonia, dove avevano trovato abusivamente rifugio molti migranti. Come aveva in piu' occasioni annunciato, c'e' anche il ministro dell'Interno e vice premier, Matteo Salvini. Salvini tornera' a Zingonia tra il 20 e il 25 marzo per le operazioni di demolizione e bonifica.

Il vicepremier ha proseguito: "Sono felice che dopo tanti anni di lavoro, discussioni e polemiche, entro la primavera si vedrà finalmente l'avvio dell'abbattimento delle torri di Zingonia e la rinascita del territorio di una provincia che è sana, dal punto di vista economico e della reazione della comunità al degrado e alla criminalità. Conto che la 'fase A' sia conclusa entro l'anno".  "Zingonia - ha aggiunto Salvini- grazie al lavoro di tanti, può diventare un modello di buon governo". Al prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi "ho chiesto di mettere a disposizione il 'modello Zingonia' per altre situazioni di degrado, di infiltrazioni criminali e di spaccio". Certo è, ha continuato, che "per vincere totalmente la partita serve la riqualificazione dell'area con il contributo di soggetti pubblici e privati".

E "io, da ministro dell'Interno, al di là dei complimenti, ho il dovere di portare uomini e mezzi"; nel 2018 "sono già arrivati 90 tra poliziotti e carabinieri in più e grazie alla riorganizzazione delle questure, solo in capo alla questura di Bergamo arriveranno altri 65 poliziotti in più". Sulla provincia di Bergamo, ha ricordato il vicepremier, "abbiamo investito 350mila euro in telecamere di videosorveglianza, 12 milioni di euro per i piccoli Comuni, abbiamo coinvolto 236 Comuni della provincia di Bergamo e la presenza di immigrati e richiedenti asilo, o presunti tali, si è ridotta di 750, dall'anno scorso a quest'anno siamo scesi da 2,200 a 1.450 con tanti problemi in meno per tante comunità". Ma quello che rende il 'modello Zingonia' vincente, per Salvini, è che "hanno collaborato tutti e nessuno ha avuto paura. Spero - ha concluso - sia di incoraggiamento anche per molte altre iniziative".

A margine dell'incontro, il sindaco di Ciserano, Enea Bagini (sotto il cui territorio ricade l'area di Zingonia), ha poi spiegato che il cantiere durerà 280 giorni: nei primi 90 giorni si svolgeranno le bonifiche dei rifiuti, degli infissi e la derattizzazione. Dopodiché serviranno due settimane per la demolizione di ciascuna delle 6 torri, costruite negli anni Cinquanta dall'imprenditore visionario Renzo Zingone e da una ventina d'anni immerse nel totale degrado. Prima verranno demolite le torri Anna e poi le torri Athena: al pianterreno di queste ultime è infatti ancora presente e aperto un centro culturale islamico per il cui spostamento l'iter non si è ancora concluso. Proprio lì anni fa predicava l'imam Hafiz Muhammad Zulkifal, il pakistano ora sotto processo per terrorismo internazionale in Sardegna.