Sì alle barriere anti-rumore Annuncio atteso da 17 anni ma a Levate incrociano le dita

L’annuncio atteso da 17 anni è finalmente arrivato: Rfi (Rete ferroviaria italiana) ha fatto sapere che "a seguito dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio, sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione delle barriere antirumore a Levate. È in atto la verifica della progettazione esecutiva sviluppata dall’impresa appaltatrice che si è aggiudicata l’appalto del valore complessivo di 6,5 milioni di euro, e, a breve, si potrà procedere con la consegna dei lavori". L’annuncio non ha però suscitato un grande interesse in paese. Questo perchè, in passato, l’intervento è stato spesso annunciato senza però che poi prendesse il via concretamente e i residenti, prima di gioire, aspettano che dalle parole si passi ai fatti concreti. Spiega il sindaco di Levate Maickol Duzioni: "La notizia di Rfi è sicuramente positiva. A fronte di ciò potrebbe sorgere qualche dubbio che dalle parole si potrà passare finalmente ai fatti. Questa volta però mi rende fiducioso il fatto che l’iter per l’assegnazione dell’appalto sia ormai stato completato. Contiamo quindi veramente di vedere le barriere antirumore installate nell’arco di un anno". A Levate negli anni scorsi si è ripetuta più volte la richiesta di posizionare queste protezioni, soprattutto a salvaguardia delle abitazioni di via Donizetti e via Fantoni. Il posizionamento delle barriere, che saranno installate anche a Bergamo e Treviglio, era stato inizialmente previsto per il 2010. Il termine era poi slittato al 2021 tra le proteste dei cittadini di Levate: alcuni avevano affisso lungo i binari striscioni con scritto sopra:"Vogliamo le barriere". Circa due anni dopo i tecnici di Rfi avevano presentato al Comune di Levate una bozza progettuale del tipo di protezioni che intendevano installare. Bozza che, però, era stata giudicata irricevibile dall’allora amministrazione comunale perchè ritenute troppo impattanti, essendo alte 7 metri con alla base un muro di cemento di un metro. Nell’ottobre 2016, infine, era arrivato l’annuncio che il progetto rivisto sarebbe stato concluso nel primo semestre 2017. Alla fine, all’approvazione del progetto definitivo si era arrivati nel 2018, i lavori invece sono stati aggiudicati nell’estate 2021. Michele Andreucci