Nel 2014 aveva torturato e ucciso con un forcone Gina, il jack russel della fidanzata. Poi lo aveva rinchiuso in un sacco di plastica e dato alle fiamme. Ora Giovanni Oberti, 33 anni, bergamasco, è stato condannato a 6 mesi di reclusione dal tribunale di Rimini. Nello stesso giorno in cui al tribunale di Bergamo si è svolta una udienza dove il 33enne è ritenuto responsabile di minacce sui social. Tornando alla vicenda della cagnolina, era morta dopo atroci sofferenze nell’agosto di 7 anni fa durante un concorso ippico in corso a San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini. Il tutto scaturito da un alterco fra i due. Il giorno dopo, a seguito di diverse ricerche, e con l’aiuto degli organizzatori del concorso, Gina veniva ritrovata, appena fuori dalle strutture del centro, il corpo martoriato e in parte ustionato della cagnolina, rinchiuso in una busta di plastica. F.D.