Scattano le annaffiature straordinarie per le piante giovani

Il piano straordinario predisposto dal Comune per il mese di luglio. I cittadini segnalano gli esemplari in sofferenza

Garantire la sostenibilità delle esigue risorse idriche a disposizione e nello stesso tempo il benessere del patrimonio arboreo della città. Va in questa direzione il piano straordinario del Comune, che prevede l’annaffiatura extra per 2.300 piante per tutto il mese di luglio. Un’impresa certamente non semplice, ma necessaria per fronteggiare la pesante siccità.

Non tutte le piante della città saranno interessate dalle annaffiature straordinarie, ma solo quelle più giovani, con radici non ancora mature, e diversi alberi indicati dai cittadini, che hanno contattato gli uffici del Verde pubblico, segnalando gli esemplari in sofferenza.

Un intervento ragionato, perché in questo periodo non si può sprecare l’acqua. Con il nuovo piano gli interventi sono previsti ogni 7-10 giorni, in base anche all’andamento climatico. I tre operatori specializzati interverranno con autobotti e una quantità di circa 80-100 litri per ogni pianta e di 40-50 litri per gli arbusti. L’amministrazione comunale, che fino ad oggi ha gestito l’emergenza idrica con i propri giardinieri, ha bisogno di rinforzi: per questo nei prossimi giorni gli uffici comunali, attraverso un appalto ad hoc, affideranno l’intervento a un’impresa. Il costo dell’operazione è stimato in 115mila euro.

"Le segnalazioni dei cittadini – spiega l’assessore al Verde, Marzia Marchesi (nella foto) – dimostrano la sensibilità ormai diffusa su questo tema".

Un’attenzione particolare sarà rivolta al Bosco della Memoria, realizzato per ricordare i bergamaschi morti per il Covid.Michele Andreucci