San Pellegrino Terme, apre il bar-ristorante nella stazione liberty

L’edificio vicino al Grand Hotel affidato per trent’anni all’azienda Costec: sarà un’attrazione in città

La palazzina in piazza Granelli a San Pellegrino Terme

La palazzina in piazza Granelli a San Pellegrino Terme

San Pellegrino (Bergamo) -  Sono stati recuperati i colori originari e sono state mantenute le caratteristiche liberty dell’edificio. Anche il nome sarà quello originario: "Stazione Terme". Ma per l’ex stazione ferroviaria di piazza Granelli, costruita tra il 1905 e il 1906 per accogliere i passeggeri del treno della Val Brembana, si avvicina l’ora della svolta: non sarà più il punto d’arrivo di treni e convogli. Dopo due anni di lavori e a cinque dalla chiusura dello scalo, infatti, riaprirà il 4 gennaio come bar-ristorante-pizzeria. Dopo più tentativi andati a vuoto, la proposta del Comune di San Pellegrino di recuperare e riaprire l’edificio a fini turistici, è stata accolta dalla Costec, azienda che si occupa di assistenza caldaie.L’intervento di recupero è costato circa 700mila euro ed è durato, come detto, due anni.

«Noi ci crediamo – spiega il patron della Costec, Angelo Alcaini –. L’impegno economico è stato importante. La posizione e le caratteristiche della struttura, però, lasciano sperare nel successo dell’operazione: siamo in centro, vicino al Grand Hotel, in una posizione veramente strategica per San Pellegrino, soprattutto in estate. E soprattutto avremo a disposizione un immobile bellissimo".

Il ristorante disporrà di un centinaio di posti a sedere interni, più altri all’esterno. Inizialmente sarà aperto solo la sera, da mercoledì a domenica, poi orari e giorni saranno ampliati. La concessione per la gestione da parte del Comune di San Pellegrino è di trent’anni.

Fino al 1967, anno di chiusura della ferrovia della Val Brembana, la Stazione Terme fu una delle due stazioni di San Pellegrino: l’altra, più a sud, era in piazza Rosmini. Nel 2017, dopo una prima esperienza come bar-pizzeria andata male, il Demanio cedette la proprietà al Comune di San Pellegrino che, tramite un bando di gara, andò alla ricerca di chi potesse recuperare e riaprire l’edificio a fini turistici. Proposta che è stata accolto appunto dalla Costec. E dopo il recupero dell’ex stazione di piazza Granelli, il Comune si appresta a ristrutturare anche l’ex stazione di piazza Rosmini, anch’essa chiusa da tempo. Grazie a un finanziamento di 980mila euro, sarà l’amministrazione comunale a occuparsi del recupero dell’edificio in tinte rosso capri e crema, con elementi decorativi Liberty, disegnato dall’architetto Romolo Squadrelli su modello delle altre, compresa la principale di Bergamo.