San Martino, la basilica risplende

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TREVIGLIO (Bergamo)

Conclusi con successo nei giorni scorsi i lavori che hanno riportato la basilica di San Martino al primitivo splendore: un’opera di grande valore culturale e religioso, che dota la cittò di un’ulteriore qualità del già prezioso patrimonio artistico cittadino.  La basilica risale al 1400 ed è una delle più importanti in Lombardia. Il campanile o torre civica annesso è dell’anno Mille, uno dei più antichi tuttora in esercizio. La facciata principale e quelle laterali apparivano in forte degrado e c’erano stati anche allarmi per cadute di pezzi di marmo o cemento, fortunatamente senza danni alle persone. Per questo il prevosto della Comunità pastorale di Treviglio, monsignor Norberto Donghi, aveva preso la decisione di provvedere a un ampio e idoneo restauro, anche per garantire la massima sicurezza. Così, nonostante gli appena conclusi e costosi lavori di ripristino al santuario della Madonna delle Lacrime che avevano portato a una cospicua spesa per la parrocchia centrale, sono state avviate a ottobre 2021 le opere di recupero delle facciate della basilica.

Ora che i ponteggi sono stati tolti, i trevigliesi possono ammirare la bellezza sia delle storiche facciate sia del lavoro di restauro eseguito. E proprio per confermare la loro soddisfazione, hanno partecipato alla grande cena all’aperto “Cenarbeneficando“, con raccolta di fondi a sostegno dei costi del restauro.

Amanzio Possenti