Ryanair, sciopero venerdì 28 settembre: ecco i voli cancellati a Orio

Il Codacons avverte: "La compagnia deve disporre non solo il rimborso del biglietto ma anche la compensazione pecuniaria da 250 a 600 euro a passeggero"

Ryanair (Newpress)

Ryanair (Newpress)

Bergamo, 26 settembre 2018 - Sarà un venerdì nero per chi vola con Ryanair. La compagnia ha informato i clienti di aver preventivamente cancellato 190 (8%) dei suoi 2.400 voli in programma dopodomani, venerdì 28 settembre, a causa di uno sciopero indetto da una piccola minoranza di personale di bordo in Spagna, Belgio, Olanda, Portogallo, Italia e Germania. Tutti i clienti interessati sono stati contattati via e-mail e con sms e avvisati della cancellazione del loro volo con 3 giorni di anticipo. Al momento, per quanto riguarda Orio, è stato cancellato il volo per Napoli delle 14.35, ma anche due voli per Berlino in partenza alle 9.35 e 18.20; quello di Oporto delle 10.20 e per Londra Stansted delle 11.50.

Sul piede di guerra il Codacons che in una nota avverte: in occasione dello sciopero Ryanair "deve attivarsi per tutelare i passeggeri e garantire pienamente i loro diritti, pena nuove azioni legali". Il particolare, ricorda  l'associazione dei consumatori, "la compagnia deve disporre non solo il rimborso del biglietto in caso di cancellazione del volo o ritardo superiore alle 3 ore, ma anche la compensazione pecuniaria da 250 a 600 euro a passeggero, così come previsto dal Regolamento CE 261/2004 e confermato dalla Corte di Giustizia Europea, la quale ha stabilito che l'indennizzo va riconosciuto anche in caso di sciopero del personale, non rientrando le agitazioni sindacali nelle circostanze 'eccezionali' per cui una compagnia aerea è esonerata dai risarcimenti".

Dal canto suo, la compagnia low cost si scusa per i prevedibili disagi: "Ci scusiamo sinceramente con i clienti interessati da questi inutili scioperi di venerdì, che abbiamo fatto del nostro meglio per evitare, dato che sono già stati offerti loro accordi di riconoscimento sindacale, Contratti Collettivi di Lavoro e un passaggio a contratti / leggi locali nel 2019. Questi ripetuti scioperi inutili stanno danneggiando il business di Ryanair e la fiducia dei nostri clienti in un momento in cui i prezzi del petrolio stanno aumentando fortemente e, se continueranno, sarà inevitabile rivedere nuovamente la nostra capacità di crescita quest'inverno e nell'estate 2019".  "Speriamo - ha concluso Kenny Jabobs, chief marketing officer di Ryanair -  che questi sindacati ritrovino il buon senso e collaborino con noi per finalizzare gli accordi a beneficio dei nostri piloti e del personale di bordo nelle prossime settimane senza creare ulteriori disagi per i nostri clienti e i nostri voli. Se siamo riusciti a raggiungere accordi con i sindacati in Irlanda, Regno Unito, Germania e Italia, perché alcuni sindacati in Belgio, Olanda e Spagna non stanno realizzando simili accordi?"