Romano di Lombardia, spara a ufficiale giudiziario che gli confisca la casa: arrestato

I vicini sentono il rumore dei colpi e chiamano i carabinieri. Equipaggiati di giubbetti antiproiettile, i militari fanno irruzione e bloccano l'uomo

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Bergamo, 6 febbraio 2019 -  Quando ha saputo che la sua casa venerdì sarebbe stata messa all’asta giudiziaria, non ci ha più visto dalla rabbia e ha dato in escandescenze davanti all’ufficiale giudiziario del tribunale di Bergamo (Esecuzioni immobiliari) e ai vicini, arrivando ad esplodere in aria alcuni colpi di arma da fuoco (rivelatasi poi una scacciacani con proiettili a salve).

È successo martedì pomeriggio a Romano di Lombardia, nella Bassa Bergamasca. I vicini di casa, in preda al terrore, hanno avvertito i carabinieri di Treviglio, accorsi con i colleghi di Caravaggio e Romano, con tanto di giubbotti antiproiettili e mitragliette spianate (ancora non sapevano che l’arma fosse una scacciacani).

 Nel frattempo  l’uomo, un 37enne originario di El Salvador, regolare, da tempo disoccupato, si era barricato in casa, costringendo i militari a fare irruzione nell’appartamento. Alla vista delle divise, però, lo straniero non si è calmato e ha puntato l’arma contro gli investigatori. Alla fine il 37enne, che si trovava in un evidente stato di agitazione e rabbia, è stato immobilizzato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.