Ragazzi investiti e uccisi ad Azzano, confermata condanna a 11 anni per Scapin

Morte di Luca Carissimi e Matteo Ferrari: fu duplice omicidio volontario

Luca Carissimi e Matteo Ferrari, morti in seguito all’investimento della Vespa

Luca Carissimi e Matteo Ferrari, morti in seguito all’investimento della Vespa

Il pronunciamento è arrivato in tarda serata. La Cassazione ha confermato che la morte di Luca Carissimi e Matteo Ferrari, amici di 21 e 18 anni, residenti nel quartiere cittadino di Borgo Palazzo, fu un duplice omicidio volontario. Così, per Matteo Scapin, 35 anni di Curno, che li investì con la sua Mini mentre loro erano in Vespa, ad Azzano San Paolo, la Suprema Corte conferma di fatto anche la condanna d’appello a 11 anni e 4 mesi, per omicidio. I giudici hanno rinviato di nuovo in secondo grado solo per la parte della sentenza relativa alla guida in stato di ebbrezza per cui Scapin era stato condannato ad altri 4 mesi.

La vicenda

I fatti risalgono alla notte tra il 3 e il 4 agosto del 2019 e cominciano all’interno della discoteca Setai di Orio. Luca Carissimi e Matteo Ferrari, 21 e 18 anni, di Bergamo, fanno delle avances a una ragazza. Il suo fidanzato è Matteo Scapin, 34 anni, di Curno, che reagisce male e ne nasce una discussione. I due si rivedono nel parcheggio, Scapin sale in auto e ne va, gli altri due lo seguono in Vespa. Matteo ha il casco in mano, e lo usa per sfondare il lunotto della vettura. Il giovane sull’auto sterza a destra e urta la moto. Luca Carissimi muore sul colpo, Matteo Ferrari il giorno dopo.

Il processo

In primo grado, l’11 settembre 2020, il gup di Bergamo Massimiliano Magliacani aveva condannato Scapin in abbreviato a 6 anni e 8 mesi per omicidio stradale. Non per omicidio volontario con i 18 anni che erano stati chiesti dall’accusa, il pm Raffella Latorraca. In appello, nel maggio 2021, i giudici danno ragione alla versione dell’accusa e decidono per il duplice omicidio volontario con 11 anni e 4 mesi di condanna per Matteo Scapin (più 4 mesi per guida in stato di ebbrezza). La Procura generale aveva chiesto 16 anni per il duplice omicidio, più i 4 mesi.