Giorgio Gori, sindaco di Bergamo
Bergamo, 22 luglio - Nella provincia lombarda più colpita dalla prima ondata Covid ci sono ancora 5.691 residenti over 60 non vaccinati, in pratica il 14,8% dell'intera fascia considerata. Una percentuale troppo alta se si considera il prezzo pagato dalla Bergamasca al virus. Per superare le ultime resistenze e convincere gli irriducibili a vaccinarsi, dal 27 luglio all'11 agosto arriveranno in città le speciali unità mobili vaccinali allestite da Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) in collaborazione con Ats Bergamo con la missione di favorire la somministrazione del vaccino a chi non si è ancora prenotato.
E' ormai chiaro a tutti che con la variante Delta si sta sviluppando in Italia una quarta ondata dell'epidemia di Covid-19
Ha commentato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. "Sappiamo che a Bergamo mancano all'appello quasi 6 mila persone di età superiore a 60 anni - prosegue il primo cittadino - , molte delle quali vivono in una condizione appartata, con limitate relazioni sociali - spiega Gori -. Per questo abbiamo deciso, insieme alla vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, di andare loro incontro, organizzando una campagna di vaccinazioni dedicata, organizzata in modo capillare nei quartieri della città, con il coinvolgimento diretto dei centri che aggregano tanti anziani della città. Dobbiamo fare di tutto per far emergere, e proteggere, questa residua fascia di cittadini vulnerabili. Ed è per questo che mi rivolgo, oltre che direttamente a loro, ai loro figli, parenti e conoscenti: abbiamo l'occasione per mettere in sicurezza migliaia di nostri concittadini, cogliamola al volo"
Le vaccinazioni verranno effettuate senza appuntamento, dalle 9 alle 13, presso 12 dei Centri per Tutte le Età (Cte) presenti nei quartieri di Bergamo con l'ausilio di una unità mobile L'equipe medico-infermieristica verrà messa a disposizione da ATS Bergamo. Il vaccino utilizzato sarà il monodose Janssen della Johnson& Johnson.